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Catanzaro, bimba di due mesi ricoverata con lividi su tutto il corpo: muore in ospedale

Una bimba di soli due mesi è morta dopo essere stata ricoverata all’ospedale Pugliese di Catanzaro con varie ecchimosi su più parti del corpo. Sul caso la procura ha aperto un’inchiesta: i genitori hanno raccontato che la bambina si lamentava e piangeva e per questo motivo hanno deciso di portarla in ospedale.
A cura di Stefano Rizzuti
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Tragedia in Calabria, dove una bambina di appena due mesi è morta all’ospedale di Catanzaro, dove era stata ricoverata con numerose ecchimosi su varie parti del corpo. La morte della neonata è avvenuta nella serata di ieri all’interno del reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro. La notizia è stata riportata dalla Gazzetta del Sud, ma non è ancora chiaro quali siano i motivi del decesso, che sono tutt’ora in corso di accertamento. Secondo quanto riporta il quotidiano nella sua edizione di Catanzaro, la bambina presentava numerose ecchimosi su varie parti del corpo quando è stata ricoverata.

La procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un’inchiesta sulla morte della bambina per provare a capire cosa sia realmente avvenuto e come la bimba si sia procurata i lividi. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile. La famiglia della bambina vive a San Pietro di Caridà, un piccolo centro della città metropolitana di Reggio Calabria, al confine con quella di Vibo Valentia.

Il ricovero della bambina e l’ecchimosi

La bambina era stata portata, inizialmente, nell’ospedale di Vibo Valentia, nella notte tra venerdì e sabato. Solo in un secondo momento, una volta accertata la situazione, è stata trasferita a Catanzaro a causa della gravità delle sue condizioni. E proprio all’ospedale del capoluogo calabrese la piccola è poi deceduta, nonostante i tentativi di salvarla, rilevatisi inutili. I genitori avrebbero riferito ai medici e agli investigatori che la bambina si lamentava e piangeva: per questo motivo la coppia ha deciso di portare la loro figlia in ospedale. Sulla versione fornita dai due gli investigatori stanno indagando.

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