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Catania, colpi alla nuca e offese ai bambini: sospesa maestra di scuola elementare

I maltrattamenti scoperti grazie a una telecamera nascosta dai carabinieri. La 59enne è indagata per i reati di maltrattamenti e lesioni volontarie aggravate. Per lei il Gip ha disposto la misura della sospensione dall’esercizio del pubblico impiego per 12 mesi come richiesto dalla Procura di Catania.
A cura di Antonio Palma
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Avrebbe sottoposto i suoi piccoli alluni a maltrattamenti continui come schiaffi alla nuca, al viso e sulle mani oltre spintoni violenti e insulti gratuiti come  "teste di asino". Per questo una maestra 59enne di una scuola elementare  di Aci Catena (Catania) è stata sospesa dall’esercizio del pubblico impiego per 12 mesi per ordine del giudice e risulta indagata dai carabinieri per i reati di maltrattamenti e lesioni volontarie aggravate. La misura interattiva disposta dal Gip è stata richiesta dalla Procura della Repubblica etnea a seguito di indagini dei carabinieri scattate dopo la denuncia dei genitori di un alunno che avevano notato un improvviso e preoccupante cambiamento di umore del figlio, che non voleva più andare a scuola e che aveva rivelato loro di aver ricevuto uno schiaffo dalla maestra.

L'inchiesta dei miliari dell'arma, che si è avvalsa anche di intercettazioni ambientali e di videoriprese effettuate con una telecamere nascosta piazzata nell'aula, hanno portato alla luce una quotidianità fratta di continui maltrattamenti fisici e psicologici. Come si vede dalle riprese effettuate dagli inquirenti, la donna colpiva alla nuca, al viso e sulle mani e strattonava con forza e rabbia i piccoli oltre a   mortificarli sistematicamente ad esempio chiamandoli "teste di scecco" (teste di asino).  Come si legge in una nota della Procura, i carabinieri  militari, grazie alle intercettazioni, hanno accertato sin da subito lo stato di soggezione e di timore nel quale i bambini quotidianamente vivevano in classe. Una situazione che ha richiesto la misura interdittiva in attesa di chiarire la posizione della donna

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