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Caso Siri, Carlo Sibilia (M5S): “Si deve dimettere, ogni ombra di mafia va allontanata”

Carlo Sibilia, sottosegretario all’Interno del Movimento 5 Stelle, è tornato a parlare del caso di Armando Siri. “Si deve dimettere – ha dichiarato Sibilia a Circo Massimo – spero che dopo il colloquio con il presidente Conte ci saranno sviluppi chiari, ma non ci sarà in nessun caso una crisi di governo”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Carlo Sibilia, sottosegretario all'Interno del Movimento 5 Stelle, è tornato sul caso di Armando Siri, suo pari grado ai Trasporti indagato per corruzione. La questione è al centro della polemica nella maggioranza da settimane, con il ministro competente, Danilo Toninelli, che ha subito revocato le deleghe al sottosegretario, scatenando un duro botta e risposta tra Lega e Movimento 5 Stelle sulle possibili dimissioni di Siri. Mentre pochi giorni fa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato che ci sarà "presto una soluzione". Secondo Sibilia, intervistato a Circo Massimo, questo caso "è diventato un logoramento senza senso, Siri si deve dimettere. Se io avessi delle indagini così pesanti addosso – ha continuato il sottosegretario pentastellato – vorrei che il mio ministro dell'Interno fosse tranquillo e sereno di poter parlare di lotta alla mafia senza ombre". Mentre la Lega è "una forza politica che decide di farsi del male da sola. Ma così si fa un danno anche al governo, che sta facendo un gran lavoro contro la criminalità organizzata e la mafia – ha sottolineato Sibilia – Se ci sono anche soltanto parvenze di prestanome di Matteo Messina Denaro in inchieste che in qualche modo sfiorano il governo c'è da fare chiarezza. Ogni ombra va allontanata".

Secondo il sottosegretario all'Interno il "Movimento 5 Stelle e la Lega hanno una diversa idea della questione morale", ma, ha continuato Carlo Sibilia, "essendoci stato questo lungo colloquio fra il presidente Conte e Armando Siri mi auguro che ci siano degli sviluppi chiari". Tuttavia, se questi sviluppi non dovessero portare alle dimissioni del sottosegretario leghista, "non si arriverà alla crisi di governo", ha chiarito Sibilia con decisione. "Sono sicuro che si arriverà a più miti consigli, ma dobbiamo sgomberare ogni ombra di dubbio su possibili coinvolgimenti del governo in attività illecite", ha concluso il sottosegretario pentastellato.

Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini è spesso al centro delle critiche per la sua scarsa presenza al Viminale. Sibilia, che lavora nello stesso ministero, ha ammesso: "Qualche volta mi è capitato di incontrarlo, ma non così frequentemente. Secondo secondo me c'è bisogno di avere una presenza al ministero – ha continuato il sottosegretario – ma il ministro è lui e lui ha in testa come gestirlo. Io, dal mio canto, cerco di essere presente".

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