13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caso banche: Cantone, “Non sarò un parafulmine, solo garante”

Il Presidente dell’autorità nazionale anticorruzione: “Assicureremo imparzialità ai risparmiatori, non saremo una foglia di fico per il Governo”
A cura di Antonio Palma
13 CONDIVISIONI
Immagine

L'autorità nazionale anticorruzione garantirà "correttezza" e "terzietà" ai privati nel rapporto con le banche svolgendo una sorta di ruolo da arbitro, ma non sarà "né un parafulmine" per il Governo "né una foglia di fico". A metterlo in chiaro è stato lo stesso presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, dopo che il Premier Renzi ha deciso di affidare l'arbitrato sui bond delle 4 banche salvate proprio all'authority anti corruzione. "L’Autorità non si occupa né si occuperà di banche, così come non farà valutazioni su vicende delle quale si sta occupando l’autorità giudiziaria. Del resto io non ho gli elementi per dare giudizi né sono un tuttologo, sebbene qualcuno voglia farmi passare per tale" ha assicurato Cantone in una intervista al Corriere della Sera, spiegando: "Metteremo a disposizione la Camera arbitrale che già esiste all’interno della nostra struttura, ed è formata da personalità di assoluto valore. Il nostro compito sarà garantire la correttezza e la terzietà degli arbitrati. Rispetto alle rivendicazioni dei privati, cioè i risparmiatori, e alla parte pubblica chiamata a pagare i risarcimenti, cioè lo Stato, ci deve essere un terzo che decide".

"Noi ci occuperemo di garantire la correttezza degli arbitrati, nei quali è chiamato in causa lo Stato, non le banche. Non ci occuperemo della crisi del sistema bancario, bensì di situazioni specifiche" ha tenuto a sottolineare ancora Cantone, ricordando inoltre che "l’arbitrato è uno strumento che si attiva su richiesta degli interessati, e non pregiudica altri interventi. In primo luogo quello della magistratura, che andrà avanti per la sua strada".

Cantone non vuole entrare nella polemica del mancato incarico a Bankitalia e Consob. "Se per ragioni di opportunità altri hanno ritenuto di non rivolgersi alla Banca centrale o chi vigila sulla Borsa, che alternativa c’era? Creare un altro ente ad hoc? Ho detto che potevamo farlo noi, con piccoli aggiustamenti necessari che potranno essere contenuti nella legge" ha spiegato il magistrato, aggiungendo: "Quando sono stato chiamato io ho risposto che all’interno dell’Anac c’era già una struttura che poteva svolgere il ruolo riassunto prima; non fosse stato così non avrei dato la mia disponibilità".

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views