Casapound provoca: “Voteremo Bersani alle primarie del centrosinistra”
C'era una certa attesa per la conferenza stampa di Casapound, in relazione all'irruzione di alcuni giovani del blocco studentesco in un liceo di Roma. Ebbene, la sorpresa è stata praticamente doppia, dal momento che, oltre a fornire la propria ricostruzione dei fatti (con tanto di video proiettato a beneficio della stampa), Casapound ha manifestato l'intenzione di appoggiare alle primarie del centrosinistra il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani. Ad annunciarlo, come ci informa Marco Sarti su Linkiesta, il il vicepresidente di Casapound Italia Simone Di Stefano:
"Abbiamo già dato mandato ai nostri iscritti e simpatizzanti. Parteciperemo tutti alle primarie del Pd. Il nostro candidato è Bersani" […] I cinquemila iscritti di Casapound di tutta Italia più svariate decine di migliaia di simpatizzanti (solo su Facebook sono trentamila) sono stati formalmente invitati a partecipare alle primarie Pd. Una volta espletate le formalità previste dal regolamento – per esempio l’iscrizione all’albo degli elettori di centrosinistra – il 25 novembre saranno in tutti i gazebo del Paese per sostenere Bersani. Nessun dubbio. «Il nostro candidato è lui, trinariciuto, antico, legato ai poteri forti». Insomma, «sosterremo Bersani, cercando di mantenere in vita il vecchio moloch».
La provocazione nascerebbe dal comportamento del Partito Democratico che avrebbe cavalcato per fini elettorali l'indignazione seguita al blitz nel liceo romano: "un modo per rifarsi la verginità", secondo i fascisti del Terzo Millennio. E anche una buona trovata pubblicitaria per Casapound, aggiungiamo noi.