Carrara, cede costone di marmo: dispersi due cavatori

Tragedia nei pressi di Carrara, dove è franato il costone di una cava del bacino di Colonnata. Sotto le rocce sarebbero rimasti due operai cavatori, mentre un terzo sarebbe sospeso nel vuoto. Sul luogo dell'incidente sono accorsi vigili del fuoco e operatori del 118 con l'elicottero. Stando alle prime informazioni, l'uomo rimasto sospeso è stato tratto in salvo e trasportato all'ospedale con un'ambulanza. I vigili del fuoco stanno invece scavando sotto le rocce alla ricerca di due cavatori, che, a quanto si è appreso, sono dati per dispersi: non si sa ancora se siano vivi oppure morti. La cava in cui è avvenuto il crollo è la Fratelli Antonioli, nel bacino Gioia. E' questo il cuore dell'attività estrattiva del marmo di Carrara.

A quanto pare l'incidente si è verificato a causa di una frana di detriti e blocchi di marmo che ha travolto i tre lavoratori. Fino a pochi minuti prima nelle stessa cava si trovava una troupe della Rai che stava realizzando un servizio sulla sicurezza dei lavoratori che operano nelle aziende estrattive. Diversi altri operai, appresa la notizia dell'incidente, sono stati colti da malore per lo spavento e due di questi sono stati portati al pronto soccorso. E' stato il personale medico del Soccorso Cave, presente quotidianamente per l'assistenza ai cavatori, ad arrivare per primo sul luogo del dramma e a prestare i primi soccorsi. Il cavatore rimasto sospeso nel vuoto e poi salvato stava arrampicandosi sul costone nel momento in cui è avvenuta la frana.

Stando a una prima e ancora sommaria ricostruzione effettuata i due cavatori ora dispersi e il terzo stavano lavorando sulla parete quando quest'ultima è franata. Gli operai sono precipitati per almeno trenta metri, cadendo insieme ai pesanti detriti da centinaia di tonnellate. Anche una macchina tagliatrice è caduta nel vuoto: sul posto stanno lavorando da ore i vigili del fuoco. Sul posto anche il prefetto Giovanna Menghini che il sindaco di Carrara.