Carlotta caduta dal grattacielo in Cina, mistero sulla morte dell’insegnante italiana

È mistero in Cina sulla morte di una giovane insegnate italiana, la 27enne Carlotta Portieri ,deceduta domenica in una città del sudovest del Paese asiatico dopo essere precipitata per centina di metri da un grattacielo. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, la ragazza originaria di Adria, in provincia di Rovigo sarebbe precipitata dal 19esimo piano di un palazzo dove viveva in un appartamento. A lanciare l'allarme e dare la notizia della tragica scomparsa è stato il fidanzato della 27enne, un italiano che l'aveva raggiunta circa un anno fa trovando una occupazione nel Paese. Sui motivi della caduta che hanno portato alla morte della donna però resta il mistero.

Carlotta, che a fine aprile avrebbe festeggiato il suo 28esimo compleanno, era arrivata in Cina circa due anni fa attirata dalla sua passione per il mondo, la lingua e la cultura orientale. La 27ene infatti si era laureata all'università Ca’ Foscari di Venezia in Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’Asia e dell’Africa Mediterranea con un tesi sul caso del settore della ceramica italiana in Cina, e poi aveva deciso di mettere in pratica quanto appreso trasferendosi nel Pese asiatico. In Cina aveva trovato lavoro come insegnare di lingua italiana in una scuola del posto.

Sconcerto e dolore in veneto tra familiari e amici alla notizia della tragica scomparsa di Carlotta. Il padre Andrea, ex assessore all’Urbanistica e oggi dirigente comunale a Porto Tolle, e la madre Paola Biolcati ora stanno cercando, con l'aiuto dell'ambasciata italiana, di poter partire al più presto per la Cina per riportare in patria la 27enne ma anche per capire come sia potuta accadere una tragedia del genere.