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Capri, l’isola dell’arte contemporanea

La rassegna “Capri The Island Of Art”, da settembre a dicembre, porta sull’isola partenopea la grande arte contemporanea: tra interventi site-specific, installazioni e performance di artisti italiani e internazionali, Capri diventa una mostra diffusa.
A cura di Gabriella Valente
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Inaugura il 4 settembre con una presentazione e un tour serale per ammirare installazioni, opere e performance: Capri The Island Of Art è la rassegna che riempie di arte contemporanea l’isola partenopea.

Una rassegna open air che coinvolge 20 artisti della scena contemporanea nazionale e internazionale invitati a dialogare con i luoghi dell’isola. Performance, installazioni audio e video, grandi sculture, esposizioni in luoghi pubblici e privati: 21 progetti site-specific animeranno l’isola del Golfo di Napoli con interventi pensati ad hoc che di certo si faranno notare.

Santiago Sierra, NO, Global Tour, installazione ambientale. Courtesy prometeogallery di Ida Pisani, Milano / Lucca
Santiago Sierra, NO, Global Tour, installazione ambientale. Courtesy prometeogallery di Ida Pisani, Milano / Lucca

Lawrence Weiner, Santiago Sierra, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente: grandi nomi, le cui cinque installazioni, sparse per la città, costituiscono la parte principale del programma espositivo. Per comprendere il valore e l’effetto di questi progetti, basterà pensare, per esempio, al lavoro di di Mario Airò, il quale propone una proiezione laser sul profilo roccioso di Monte Cappello ad Anacapri, opera che trasforma la natura in una tela, che sarà visibile dalla Piazzetta, da Marina Grande e dal mare per 15 giorni e che di certo affascinerà potentemente. Altro luogo cardine di Capri è quello scelto per l’intervento di Lawrence Weiner che segnerà il fianco del Campanile della Piazzetta con la scritta: “STONES SKIPPED ACROSS THE BAY OF NAPLES”.

Antonio Sannino, Octagon Project - Inner Outside, 2014, olio su lino, Courtesy Liquid art System, Capri
Antonio Sannino, Octagon Project – Inner Outside, 2014, olio su lino, Courtesy Liquid art System, Capri

Disseminati ovunque sull’isola ci saranno i lavori di tutti gli artisti selezionati: Michelangelo Bastiani, Elena Bellantoni, Blue & Joy, Laura Cionci, Michelangelo Consani, Andrea Di Cesare, Alice Grassi, Konstantin Khudyakov, Gianluca Panareo, Antonio Sannino, Leonardo Zaccone, Zino. Da scovare nella città, tra piazze, strade, case, hotel e scalinate, anche le loro opere andranno a sviluppare il tema del linguaggio o la rappresentazione iconica e insieme alle altre andranno a creare una enorme installazione sul territorio.

In aggiunta, “progetto nel progetto”, c’è la mostra Canone Inverso allestita nella Canonica, un’area della Certosa di San Giacomo, il più antico monastero di Capri: anche lì dunque arriva l’arte contemporanea con quattro installazioni di Alessandro Cannistrà, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Gino Sabatini Odoardi.

Andrea Di Cesare, Olim, 2015, neon, pietre, dimensione ambientale
Andrea Di Cesare, Olim, 2015, neon, pietre, dimensione ambientale

Alla sua prima edizione, Capri The Island Of Art, curata da Marco Izzolino e Lucia Zappacosta, nasce da un’idea di Franco Senesi, fondatore del progetto Liquid art system che intende recuperare la memoria storica di Capri e intensificarne il valore. Il festival così si propone come evento diffuso che inevitabilmente coinvolgerà ogni tipo di pubblico offrendo nuove prospettive dell’arte e dell’isola.

Immagine principale: Mario Airò, esempio di animazione laser ambientale, fotografie SPAZIODIPAOLO, Spoltore (PE)
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