48 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caos treni per la neve, Trenitalia: “Da Firenze in su attrezzati come nel resto d’Europa”

Chiedendo scusa per quanto accaduto, l’ad di Ferrovie dello Stato ha annunciato un investimento per potenziare i nodi ferroviari metropolitani del cento sud in modo da impedire che si ripeta.
A cura di Antonio Palma
48 CONDIVISIONI
Immagine

"La manutenzione con le scaldiglie non c'entra nulla. O le hai e muovi gli scambi o non le hai e mantieni i deviatori bloccati, riducendo però il traffico. E questo è stato l'errore che abbiamo compiuto il giorno prima della nevicata", così l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, ha spiegato cosa non ha funzionato nei giorni scorsi a Roma Termini ma anche a Napoli dove si è assistito a un vero proprio caos del trasporto su ferro con decine di treni soppressi e altri con ritardi fino a nove ore a causa del gelo e della neve che ha colpito la Capitale e il centro sud. Un maltempo che era stato previsto e annunciato ma che comunque ha trovato impreparato il trasporto ferroviario causando disagi enormi ai viaggiatori.

A parte un treno bloccato in linea che ha aggravato la situazione visto che si doveva viaggiare binario unico alternato in uscita da Roma, quello che non avrebbe funzionato è il sistema degli "scambi", che sono rimasti e immobili e le "scaldiglie", i sistemi elettrici che devono impedirgli di bloccarsi per il freddo che son presenti solo su una minima parte dei deviatori che indirizzano i convogli. "Da Firenze in su tutta la rete è attrezzata per affrontare le emergenze climatiche, tant'è che la circolazione è normale come nel resto d'Europa. Nel Lazio invece la rete non è massicciamente attrezzata", ha rivelato infatti Mazzoncini intervistato da La Repubblica, concludendo: "Sono stati commessi degli errori, che non ripeteremo. E dobbiamo delle scuse ai passeggeri. Quando uno sta sette ore in treno c'è poco dire, bisogna solo scusarsi, e attrezzarsi per fare sì che non accada più".

Anche la compagnia concorrente Italo-Ntv ha fatto sapere di aver  "subito soppressioni e ritardi causati da gravi problemi dell'infrastruttura di rete", sottolineando che i disservizi  non sono dipesi dalla sua responsabilità. Entrambe le compagnie però hanno promesso che rimborseranno completamente il biglietto a chi non è partito o a chi ha avuto ritardi di oltre due ore. Il problema è che,come spiegano li esperti, nella progettazione ferroviaria vengono analizzati dato su larga scala e se determinati fenomeni atmosferici si verifichino ogni 10 anni, non assumono rilevanza. Le Ferrovie però,  dopo le polemiche, hanno promesso che potenzieranno la stazione di Roma Termini in questo senso, nell'ambito di un piano da 100 milioni di euro di investimenti per i principali nodi ferroviari metropolitani. Il piano è stato illustrato dall'ad di Fs insieme all'ad di Rete ferroviaria italiana, Maurizio Gentile, al ministero delle Infrastrutture e Trasporti che aveva chiesto loro un spiegazione dell'accaduto. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, infatti dopo il caos avvenuti lunedì e martedì  ha chiesto al gruppo Fs misure e investimenti immediati per impedire che si ripeta quanto accaduto.

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views