Canta “Bella Ciao”: 19enne picchiato a Bolzano
Ancora un episodio di violenza insensata e ancora una volta i sospetti riguardano una nota associazione di estrema destra. E' successo a Bolzano dove Davide Gallo, un ragazzo di 19 anni, nella notte tra venerdì e sabato si trovava in via Mendola insieme a degli amici quando è stato picchiato da coetanei. La colpa di Gallo? Quella di aver intonato Bella Ciao, celebre canto partigiano, insieme ai suoi compagni. In quel momento si trovavano a passare per lo stesso luogo in automobile due giovani, identificati dalla vittima come militanti di Casa Pound, che hanno parcheggiato e sono scesi per "punire" Gallo. Il canto, infatti, sarebbe stato interpretato come provocazione, anche se gli aggrediti negano in modo deciso.
Stando sempre a quanto reso noto dalla vittima dell'aggressione i due esponenti del noto movimento di estrema destra, sovente in passato coinvolto in gesti di violenza, dopo aver parcheggiato l'auto hanno raggiunto il gruppetto ed hanno menato le mani. Gallo ha riferito di aver cantato"Bella Ciao" senza alcuna motivazione politica, anche se si tratta di una precisazione assolutamente superflua in quanto mai l'aggressione sarebbe stata giustificata. La vittima ha raccontato anche di tentato di calmare i "fascisti del terzo millennio", che dal canto loro hanno implicitamente ammesso l'aggressione: "Sapete chi siamo, ci state istigando".
Una parte dell'aggressione è stata ripresa dallo smarphone di una delle vittime, a sua volta aggredito, mentre il telefono è stato gettato nel giardino di una casa. Gallo è immediatamente andato in ospedale ed ha sporto denuncia. I carabinieri stanno ricostruendo l'esatta dinamica dei fatti.