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Canada, padre muore difendendo le proprie figlie dall’attacco di un orso

Un uomo di 31 anni è stato ucciso da un orso polare sull’isola di Sentry, in Canada. Si chiamava Aaron Gibbons e stava pescando in compagnia delle due figlie quando si è accorto che l’animale aveva puntato le bambine. Mentre dava il tempo alle figlie di scappare, lui è stato sbranato dall’animale.
A cura di Susanna Picone
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In Canada un uomo ha perso la vita nel tentativo di difendere le proprie figlie dall’attacco di un orso polare. Si chiamava Aaron Gibbons, aveva trentuno anni, e martedì si trovava con le sue bambine a Sentry Island, un'isola a una decina di chilometri dalla cittadina di Arviat, sulle rive della baia dell'Hudson, dove viveva. Secondo quanto riportato dai media canadesi, a un certo punto il giovane padre ha notato che l’animale si stava avvicinando a loro e così, non avendo con sé alcuna arma in quel momento, si è messo fra l’orso e le bambine con cui era andato a pescare e nel frattempo ha esortato queste ultime a scappare sulla barca con cui erano arrivati sull’isola. Loro ce l’hanno fatto e hanno chiamato i soccorsi via radio, il padre però nel frattempo è stato ucciso. L'animale è stato a sua volta abbattuto poco dopo.

“Aaron è davvero morto da eroe, ha protetto i propri figli”, ha dichiarato il cugino, Eric Anoee, ai media locali. “È la parola giusta da dire in questo momento”, ha aggiunto l’uomo. “Vivo anch’io nella periferia della nostra località e ho visto in prima persona quanto possa diventare critica la situazione quando gli orsi migrano passando da qui”, ha detto ancora il cugino della vittima, consapevole di trovarsi in un luogo di transito degli orsi polari. “Fa parte del nostro vivere qui in questo momento”, ha aggiunto il deputato dell’assemblea legislativa del Territorio del Nunavut eletto nella circoscrizione di Arviat John Main: “È una cosa della quale la gente è sempre consapevole”. Riportando la notizia alcuni media hanno fatto notare che nonostante la pericolosità degli orsi bianchi e le diverse situazioni in cui uomo e animale si trovano a condividere lo stesso territorio, entrando inevitabilmente a contatto, si è trattato del primo attacco mortale di questo tipo nel Nunavut dal 2000.

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