Canada. I grizzly tornano a fare paura: mamma e figlia uccise da un orso fuori dalla capanna

Una donna di 36 anni e la sua figlia di appena 10 mesi sono state uccise da un orso grizzly che le ha sorprese nel capanno dove le due si trovavano nello Yukon, territorio selvaggio del Canada. La donna, Valerie Theoret, insegnante di francese, aveva preso un congedo parentale. Gjermund Roesholt, padre della piccola, si era allontanato dalla baita dove vivevano, vicino al lago Einarson, in una remota zona boschiva, e al suo ritorno è stato affrontato dall'orso al quale ha sparato uccidendolo. Quando è arrivato a casa ha però trovato i corpi straziati della moglie e della figlioletta proprio avanti allo chalet. I risultati dell’ufficio del coroner hanno confermato i suoi sospetti.

“Sembra che Valerie Theoret e sua figlia, Adele Roesholt, fossero usciti dall’abitazione per fare una passeggiata quando si è verificato l’incidente, tra le 10:00 e le 15:00”, ha inoltre riferito il medico dello Yukon in un comunicato stampa. “Stiamo ancora cercando di capire quali sono le circostanze che hanno portato all’attacco dell’orso”, ha detto il responsabile del Parco Nazionale Kluane. Gli agenti di sorveglianza di Yukon stanno ora cercando di capire se l’animale ucciso da Roesholt sia lo stesso che ha massacrato sua moglie e sua figlia.

Sono circa 7000 gli orsi grizzly che vivono nel territorio di Yukon ma simili attacchi sono rari. In questa stagione poi dovrebbero essere in letargo. Nel 2006, la riserva protetta nel nord-est del Canada aveva una popolazione di 30.372 abitanti, con una densità media di 0,06 abitanti per km². Secondo il censimento canadese del 2001, il gruppo etnico predominante è inglese (27,1%), seguito da First Nations (22,3%), scozzesi (21,9%), irlandesi (19,1%), tedeschi (14,3%) e francesi (13,4%).