Cagliari, controllori cercano di “catturare” passeggero pakistano: i viaggiatori lo difendono
A pochi giorni di distanza dall'episodio di Camerino, dove un dipendente dell'azienda di trasporti pubblici Contram ha insultato e picchiato un viaggiatore di origini camerunensi (tra l'altro provvisto del biglietto), un altro caso preoccupante di "abusi" nei confronti di immigrati arriva da Cagliari, dove un controllore ha letteralmente cercato di "catturare" un giovane pakistano ma ha dovuto vedersela con la rabbia degli altri viaggiatori. E' accaduto sulla linea urbana 5: lo straniero era appena entrato nel mezzo pubblico dalla porta sbagliata, quella centrale, perché aveva con sé delle grosse buste che gli avrebbero impedito di farlo da quella anteriore. Insieme a lui salgono i controllori, che lo intercettano immediatamente e subito gli contestano di non aver timbrato il biglietto, senza però dargli neppure il tempo di raggiungere l'obliteratrice. Il tutto è stato ripreso da un video pubblicato da Youtg.net.
Stando a quanto sostengono i passeggeri in un video, il pakistano aveva il biglietto in mano ma – complice la calca sul mezzo – non gli è stato dato il tempo di timbrarlo. I controllori hanno insistito per farlo scendere, ma hanno trovato l'opposizione di un agguerrito gruppo di passeggeri che hanno preso le difese dello straniero e attaccato i dipendenti del Ctm.
Il caso di Macerata: immigrato picchiato da un controllore (malgrado avesse il biglietto)
Il caso cagliaritano arriva pochi giorni dopo quello di Macerata, dove un dipendente della società di trasporti Contram ha insultato uno studente di nazionalità camerunense per poi colpirlo addirittura con una testata sul naso. Il viaggiatore era provvisto di regolare biglietto, ma è stato ingiuriato: "Africa, torna a casa tua, africano, voi non dovete stare qua, negro, non avete mai il biglietto voi negri, tornatevene a casa vostra!". Il dipendente dell'azienda di trasporti è stato sospeso dal servizio e ieri si è scusato.