Cade in bici in un cimitero e muore assiderata dopo un giorno di agonia: nessuno l’ha soccorsa

Hanno dell'incredibile le circostanze che hanno portato alla morte Jacqueline Parsons, una donna inglese di 53 anni il cui cadavere è stato scoperto da un uomo in un cimitero a Hull, nel nord della Gran Bretagna. Il decesso, secondo l'esame autoptico, è avvenuto per ipotermia. La ciclista è morta assiderata all'interno del camposanto durante una fredda notte d'autunno, mentre polizia e soccorritori – allertati dalla famiglia – non riuscivano a trovarla. La vittima era caduta con la bicicletta la sera prima ma, malgrado un passante che l'aveva vista in difficoltà avesse allertato la polizia, nessuno è stato in grado di individuarla.

Secondo l'autopsia il decesso della 53enne  sarebbe sopraggiunto solo dopo ore di agonia. Il fratello della vittima, Rob, che vive a Stratford-upon-Avon nel Warwickshire, ha dichiarato ai media locali: "Già è terribile scoprire di aver perso una sorella, scoprire anche questo è devastante. Non solo stava soffrendo, ma era anche da sola. Doveva partire per le vacanze con sua sorella e la sua famiglia".

Appare inspiegabile che sia l'ambulanza che la polizia non abbiano trovato il luogo in cui era segnalata la presenza di Jacqueline, che forse si era spostata per ripararsi dalla pioggia sotto alcuni alberi. Il cadavere è stato trovato solo il giorno successivo, scrive The Independent. Non è chiaro perché il passante che ha chiamato il numero unico per le emergenze non abbia assistito la donna, ed è stata aperta un'inchiesta.