Burundi, ucciso il medico italiano Franco De Simone: arrestata l’ex convivente
Franco De Simone, un medico italiano da anni residente in Burundi, è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione in un quartiere residenziale della capitale del paese africano Bujumbura. A renderlo noto è stato Pierre Nkurikiye, portavoce della polizia locale, che in un tweet ha spiegato che per il delitto del dottore è stata posta in stato di arresto una donna, che a quanto pare sarebbe l'ex convivente della vittima.
Secondo quanto riferito dal portavoce della polizia, De Simone aveva confidato ai suoi cari di aver ricevuto diverse minacce di morte dalla donna negli ultimi giorni. In dichiarazioni rilasciate all'agenzia di stampa turca Anadolu, Pierre Nkurikiye ha detto: "Franco de Simone, un chirurgo italiano che viveva in Burundi, è stato aggredito da persone non identificate nella sua casa nella zona di Kiriri (nella zona est di Bujumbura ndr.) domenica notte" e la vittima è stata "violentemente accoltellata".
La notizia dell'omicidio del medico italiano italiano è stata confermata anche dalla Farnesina. "Il Ministero – si apprende – fin dal primo momento segue il caso, in stretto contatto con l'ambasciata d'Italia a Kampala, in Uganda (competente territorialmente) e con la famiglia del connazionale, a cui viene prestata tutta l'assistenza necessaria". Franco De Simone è il primo europeo che viene ucciso in Burundi dopo lo scoppio della crisi politica e di sicurezza nel Paese ad aprile del 2015, dopo che il presidente Pierre Nkurunziza annunciò la sua controversa candidatura per un terzo mandato. A ottobre di tre anni fa tre suore italiane furono assassinate in Burundi in una missione di Kamenge, a nord di Bujumbura.