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Bullismo a Prato: perseguita la compagna disabile e pubblica i video

I carabinieri di Montemurlo hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di una 19enne accusata di aver perpetrato episodi ripetuti di bullismo nei confronti di una ragazza più piccola portatrice di handicap. È stato il fratello della vittima a trovare i video.
A cura di S. P.
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“Sei sporca, non ti lavi!”: sarebbe questa una delle offese più ricorrenti ricevute da una ragazza portatrice di handicap e vittima di vari episodi di bullismo nella provincia di Prato. Una ragazza disabile di 18 anni che frequenta la quarta superiore di un istituto di Montemurlo e che sarebbe stata presa di mira da una compagna di un anno più grande ma anche da diversi altri compagni di classe non ancora identificati. Ragazzi che facevano cadere a terra la vittima con degli sgambetti, la insultavano e riprendevano la scena con i cellulari. Questa mattina i carabinieri di Montemurlo, su ordine della procura di Prato, hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione della 19enne, che vive con la famiglia, accusata di aver perpetrato episodi ripetuti di bullismo nei confronti della compagna di classe. Gli episodi sarebbero provati dalla pubblicazione di alcuni video su Instagram.

La disabile vittima dei bulli per diversi mesi – Gli episodi di bullismo sarebbero andati avanti almeno per tutto l'inverno e si sono interrotti solo quando il fratello della vittima ha trovato i video pubblicati su Instagram. A quel punto il ragazzo ha detto quanto trovato in rete alla madre che ha denunciato tutto alla procura di Prato. La studentessa di 19 anni perquisita questa mattina dai carabinieri di Montemurlo, che dal suo profilo avrebbe pubblicato sul web le immagini dello scherno, è indagata per violenza privata e atti persecutori.

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