1.492 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bruxelles: madre e figlia di 2 anni uniche sopravvissute alla bomba nel vagone del metro

Roxana e Miruna, madre e figlia, sarebbero le uniche due sopravvissute alla bomba nel vagone della metro di Maelbeek.
A cura di Davide Falcioni
1.492 CONDIVISIONI
Immagine

Quando martedì mattina il secondo vagone del treno che stava arrivando alla stazione di Maelbeek è esploso Roxana – una donna rumena di 23 anni – era seduta e teneva sulle gambe la figlia di appena due anni tornando a casa dopo aver accompagnato a scuola quella di cinque. Per lei sarebbe stata una giornata come tutte le altre, ma quando ha udito il boato non ha fatto neanche in tempo ad accorgersi di quello che le stava accadendo. Istintivamente ha cercato di proteggere la figlia, mentre tutto intorno era morte e dolore, sangue e corpi ovunque. A quanto pare Roxana e sua figlia sono state le uniche sopravvissute in quel convoglio dopo la tremenda esplosione della mattina del 22 marzo.

Roxana stava tornando a casa con la figlia di 2 anni

La donna, 23 anni, ha una figlia di 2 e una di 5: da tempo vive a Bruxelles, città di cui con il tempo si è innamorata. La mattina di martedì aveva accompagnato la figlia all'asilo e stava rientrando a casa insieme a Miruna, la figlia minore, quando un kamikaze si è fatto saltare in aria nel vagone nella fermata di Maelbeek. Roxana è stata ritrovata dai soccorritori: le sue condizioni non erano buone, ma era ancora viva e terrorizzata per quanto vedeva intorno a sé. Ha riportato ustioni al volto e al corpo ma l'istinto materno ha fatto sì che Miruna se la cavasse con poche ferite. La bambina è stata intubata perché aveva difficoltà a respirare ma tutto sommato sta bene. Madre e figlia sarebbero, almeno stando alle informazioni che circolano in queste ore, sarebbero le uniche due persone sopravvissute all'esplosione nel vagone.

La sorella: "Ricorda un forte rumore e una donna coperta di sangue. Ha visto la figlia piangere e poi è svenuta"

La sorella Anca racconta: "È sotto shock, ha ustioni sulla faccia e in testa. Lei e la sua bambina sono le uniche sopravvissute su quel vagone. Ricorda un forte rumore e una donna coperta di sangue. Ha visto la figlia piangere e poi è svenuta". Roxana vive nella capitale belga da cinque anni, si è trasferita a Bruxelles insieme al padre e al marito.

1.492 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views