Brucia vivo nel forno dove lavorava. Collega lo chiude dentro per errore

Una morte terrificante quella di Alan Catterall, 54 enne di Runcorn, Regno Unito. L’uomo è rimasto intrappolato all’interno di un forno industriale la cui temperatura raggiungeva i 280°. La vittima, come riporta il Daily Mail, si trovava lì per una riparazione, quando un suo collega della Pyranha Mouldings Ltd senza rendersi conto che stava ancora lavorando all’interno, ha acceso la macchina e ne ha sbarrato l’accesso. Secondo quanto accertato dalla Liverpool Crown Court, Catterall avrebbe tentato la fuga provando ad attirare l’attenzione con un piede di porco, ma a causa dell'ambiente di lavoro troppo rumoroso nessuno ha sentito le sue grida d'aiuto.

Gli altri operatori si sono accorti che qualcosa non andava solo dopo aver visto del fumo uscire dalla grossa fornace. Il 54enne, padre di tre bambini, è morto dopo aver subito gravissime ustioni su tutto il corpo. I vertici della Pyranha sono ora sotto processo con le accuse di omicidio colposo aziendale. E’ stato il procuratore Andrew Thomas, a spiegare come le “circostanze della morte del signor Catterall siano abbastanza orribili. La mattina dell'incidente un guasto aveva coinvolto uno dei forni. Catterall ha riparato la macchina in circa un’ora. Purtroppo, un suo collega non ha capito che il signor Catterall stava ancora lavorando all'interno del forno quando ne ha chiuso lo sportello. Catterall non aveva alcuna via di fuga e possibilità di lanciare un allarme verso l’esterno”.