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Brucia campo rom abusivo. Pompieri derubati mentre cercano di salvarli

Incendio presso la cascina Dellacà (nel pavese, tra Mortara ed Olevano), occupata da un trentina di rom. I vigili del fuoco intervengono per estinguere il rogo, ma si ritrovano senza una motopompa. La notizia è confermata dagli stessi pompieri.
A cura di B. C.
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Un violento incendio è divampato nel pomeriggio di sabato 12 aprile  alla Cascina Dellacà (nel pavese, tra Mortara ed Olevano) occupata abusivamente da una trentina di rom. Mentre i pompieri erano impegnati ad estinguere il rogo, per il quale è stata denunciata una donna di 46 anni facente parte del gruppo nomade, si sarebbero ritrovati derubati di una motopompa. La notizia è stata diffusa dall’Informatore Lomellino, un settimanale locale, e da La Provincia Pavese. A confermare il furto sarebbero poi stati gli stessi vigili del fuoco di Mortara, contattati telefonicamente dal sito Bufale.net.

L’incendio, come detto, si era sviluppato all’accampamento abusivo rom, alla cascina Dellacà. Sono durati tutta la notte tra sabato e domenica gli interventi dei vigili del fuoco di Mortara, Mede, Vigevano e Robbio. Durante questi frangenti “uno degli abitanti della cascina che andava in fumo ha approfittato della confusione per rubare una motopompa, quella che i pompieri stavano usando per aspirare l’acqua necessaria a domare le fiamme”, scrive l’informatore Lomellino. Per l’incendio, i carabinieri hanno poi denunciato in stato di libertà L. I., nata in Romania e residente da alcuni anni in Italia ma senza fissa dimora. Secondo gli accertamenti dei militari dell'arma la 46enne rom, coniugata e disoccupata, avrebbe causato l'incendio divampato intorno alle 17 di sabato pomeriggio mentre nella cascina sulla strada per Olevano  si stava cucinando per la cosiddetta “Pasqua rom” Secondo le ricostruzioni, la donna avrebbe utilizzato una cucina a gpl, in precarie condizioni e posta a ridosso di un consistente cumulo di rifiuti, per cucinare e scaldare il pasto. Una negligenza risultata fatale. Proprio da quell’elettrodomestico infatti sono poi partite le fiamme che hanno generato il rogo che ha devastato la cascina.

A quel punto sono intervenuti uomini e mezzi dei vigili del fuoco di Mortara, Pavia, Vigevano, Robbio e Mede. “Come ricompensa per i loro sforzi – prosegue la ricostruzione dell’Informatore Lomellino – i pompieri hanno però ricevuto una sorpresa davvero inaspettata. E di certo non gradita. Infatti mentre erano impegnati a fronteggiare le fiamme, con tutte le difficoltà legate all’aria resa irrespirabile dalla combustione dei rifiuti e alle alte temperature, qualche simpaticone ha pensato bene di rallegrare l’ambiente rubando la motopompa che i pompieri stavano usando per prelevare l’acqua da un vicino canale irriguo. E che doveva servire ad evitare che casa del “burlone” finisse in cenere”. La notizia è stata poi confermato da un vigile del fuoco a Bufale.net, sito nato appositamente per scovare notizie false in Rete. In questo caso però il furto sarebbe realmente avvenuto.

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