Cisternino, far west davanti alle Poste: banditi armati di kalashnikov assalgono portavalori
Scena da film a Casalini, frazione di Cisternino, in provincia di Brindisi, dove intorno alle 10:40 della mattina di oggi, lunedì 13 maggio, tre uomini con volto coperto da passamontagna, vestiti con tute bianche e armati di kalashnikov hanno assaltato un portavalori nei pressi dell'ufficio postale seminando il panico tra i presenti. I tre banditi hanno esploso almeno 10 colpi per immobilizzare due guardie giurate, incaricate di consegnare il denaro contante alla filiale di Poste di via Sandro Pertini, e sono poi fuggiti a bordo di una Fiat Doblò di colore bianco e con un bottino di circa 31mila euro. Non risultano al momento feriti nell'attacco, mentre sono ancora sotto choc i due vigilantes, che erano partiti da Lecce e che sono stati bloccati dai malviventi appena arrivati sul luogo della rapina.
Stando a una ricostruzione dei fatti, uno dei tre rapinatori non ha esitato a usare il kalashnikov, esplodendo diversi colpi in sequenza, sino a quando un altro complice non è riuscito a entrare in possesso del denaro. Il terzo è, invece, rimasto alla guida dell'auto con il motore acceso. Altri colpi sarebbero stati esplosi dopo, per guadagnare la via di fuga. Subito sono state allertate le forze dell'ordine: i carabinieri hanno attivato il piano di allarme con richiesta di un elicottero per sorvolare la provincia e sono stati organizzati una serie di posti di blocco per portare a termine questa vera e propria caccia ai tre uomini. Non si esclude che possano essersi nascosti tra le campagne o addirittura aver cambiato mezzo. Intanto, sono state acquisite le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di capire l'esatta dinamica dei fatti. Sul posto sono arrivate anche delle ambulanze del 118 per assistere i presenti, in evidente stato di choc.