1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Brindisi, abusi su una 13enne: arrestato dirigente associazione sportiva

L’uomo accusato di averla molestata sessualmente per mesi nel corso delle attività dell’associazione sportiva che dirigeva e di cui la minorenne faceva parte.
A cura di Antonio Palma
1 CONDIVISIONI
Immagine

Avrebbe molestato sessualmente e a più riprese una ragazzina che frequentava una delle associazioni sportive di cui è dirigente, senza preoccuparsi di trovarsi di fronte ad una 13enne. Queste le pesanti accuse nei confronti di un uomo di 48 anni di Oria, nel Brindisino, arrestato nelle scorse ore di poliziotti della Squadra mobile di Brindisi in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Tea Verderosa su richiesta del sostituto procuratore di Brindisi Paola Palumbo. La Procura contesta all'uomo il reato di atti sessuali su minore dopo aver ricevuto una informativa degli stessi agenti che da alcuni mesi indagavano sul caso.

Tutto infatti è nato dalle dichiarazioni rese alla polizia dalla mamma della ragazzina a cui la 13enne si è rivolta raccontando l'accaduto. I fatti contestati all'uomo si sarebbero verificati lo scorso anno e sarebbero andati avanti per alcuni mesi. La vittima delle molestie inizialmente avrebbe mantenuto il segreto con tutti,  forse per il timore di non essere creduta, ma ad un certo punto ha deciso di rompere il silenzio e confidarsi col genitore che si è rivolto alla polizia. Gli uomini della Squadra Mobile quindi hanno condotto gli accertamenti del caso, cercando riscontri e testimonianze, e alla fine hanno consegnato i risultati al pm che ha ritenuto sufficienti le prove per sostenere l’accusa.

Secondo il racconto della 13enne, l'uomo nell’arco di alcuni mesi l'avrebbe molestata in più occasioni, approfittando del suo ruolo di presidente del società sportiva dilettantistica per avvicinarla. Per questo alla 48enne è contestata anche l’aggravante di aver abusato della propria funzione di educatore visto che la minorenne era affidata a lui per ragione di cura, educazione o istruzione. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto il carcere per l'accusato per il pericolo di reiterazione del reato in quanto il 48enne è ancora a capo dell’associazione sportiva dilettantistica dove sarebbero avvenute le molestie.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views