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Brescia, operaio trovato decapitato in azienda

Da una prima ricostruzione i carabinieri escludono coinvolgimento di terzi.
A cura di Antonio Palma
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Drammatica scoperta questa mattina all'interno di un'azienda del Bresciano. All'interno di un capannone della struttura industriale infatti è stato rinvenuto il cadavere senza vita e decapitato di un operaio. L'azienda dove è stato ritrovato il cadavere è la Meclav, che si trova nel comune di Castegnato e si occupa di lavorazioni meccaniche. A scoprire il corpo dell'uomo sono stati gli stessi colleghi dell'operaio giunti sul posto per iniziare la loro giornata lavorativa. Immediata è scattata la chiamata  di emergenza al 118 che ha allertato a sua volta le forze di polizia. Sul posto oltre all'ambulanza è giunta una pattuglia dei carabinieri di Ospitaletto. I militari dell'arma che indagano sul caso al momento non escludono alcuna ipotesi, anche se la presenza del corpo nella zona delle lavorazioni farebbe pensare a un suicidio o ad un incidente sul lavoro.

Esclusa responsabilità di terzi

Dopo i primi accertamenti sul luogo dell'incidente e quelli del medico legale sul corpo della vittima, gli inquirenti infatti hanno escluso "responsabilità di terzi" nell'episodio. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, è probabile che l'uomo, un operaio 37enne, sia entrato nel capannone della ditta in cui lavorava quando non c'erano i colleghi e avrebbe azionato la cesoia che poi lo ha ucciso decapitandolo. Sul posto per i rilievi anche i carabinieri del reparto Investigazioni Scientifiche di Brescia oltre ai colleghi di Chiari.

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