Brasile. Mangia i frutti di mare e si sente male: Roberto muore in vacanza, aveva 50 anni
Roberto Bartolucci, 50 anni di Mestre, è morto a Fortaleza, in Brasile, due giorni dopo aver mangiato frutti di mare in un chiosco di strada. Il dramma venerdì scorso. L’uomo era nella hall dell’apart-hotel dove soggiornava, sono stati i portieri a dare l’allarme dopo essersi accorto che l’ospite stava molto male: era molto sudato, accusava un forte malessere e a malapena riusciva a parlare. Roberto è stato subito trasportato in ospedale e ricoverato in Terapia intensiva. Purtroppo i medici non sono riusciti a salvarlo; il paziente sarebbe stato ucciso da una grave forma di setticemia che aveva colpito vari organi interni, ma sarà l’autopsia a fare maggiore chiarezza.
Nel cuore della notte, la terribile notizia della morte è arrivata ai parenti a Mestre. “Suo figlio si è sentito male, lo hanno ricoverato in ospedale”, la prima telefonata. Pochi minuti dopo, la nuova chiamata da parte del Consolato italiano in Brasile: “Lo hanno trasferito in una clinica privata, dove lo cureranno meglio. Questo è il numero…”. Alla fine, è la sorella gemella Raffaella, avvocato, a ricevere la tragica notizia: “Roberto Bartolucci è morto poco fa”. L’uomo aveva festeggiato i 50 anni con la sorella il 24 settembre scorso. “Poi, come ogni anno, è partito per una vacanza a Fortaleza, in Brasile, Paese che adorava. Era lì dal 2 ottobre e sarebbe rientrato a Mestre il 25. Stava bene” ricorda la donna. I famigliari attendono di capire con precisazione le cause del decesso e di riavere a casa quanto prima la salma del loro cara. Ora il corpo di Roberto si trova all’istituto di medicina legale di Fortaleza per l’autopsia. L’ipotesi più plausibile è che a causare la morte sia stata, quindi, una infezione che non gli ha lasciato scampo.