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Braccio meccanico mosso col pensiero, a farlo una donna paralizzata da 15 anni (VIDEO)

Grazie a un braccio artificiale una donna, paralizzata da ben quindici anni, è riuscita a bere da sola un caffè. Ecco come funziona questo gioiello della scienza.
A cura di Daniela Caruso
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braccio meccanico

Pilotare oggetti tecnologici con la sola forza del pensiero. Non è l'incipit di un romanzo di Asimov, ma l'esperienza provata da una donna paralizzata da quindici anni. Grazie al BrainGate, una donna paralizzata da quindici anni è riuscita a bere da sola un caffè. L'esperimento è stato realizzabile grazie agli studi condotti alla Brown University di Providence, in Australia.

La mente guida il braccio elettronico: ciò è stato possibile, in quanto grazie al BrainGate, un dispositivo composto da 100 elettrodi che sono stati impiantati nel cervello della signora oggetto di esame e di un altro uomo che ha partecipato all'evento. Al computer vengono trasmessi impulsi elettrici dei neuroni, della corteccia cerebrale legati alle funzione motorie: il terminale, poi, invia i comandi al robot che esegue le istruzioni ricevute, attraverso un processo di decodificazione.

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