Bologna: uomo entra in casa della ex e sequestra il figlio di 11 anni per vendetta
Sequestro di persona, violenza privata e violazione di domicilio. Sono le accuse mosse a un uomo bolognese di 45 anni arrestato e condotto in carcere dopo che ieri, intorno alle 18 e 30, la sua ex fidanzata ha chiamato la polizia chiedendo l'immediato intervento di una pattuglia. I due, infatti, avevano avuto una turbolenta ma brevissima relazione, una storia la cui fine evidentemente il 45enne non intendeva accettare: l'uomo era entrato dal balcone nella sua abitazione di via Scipione dal Ferro e una volta all'interno, dopo un litigio scatenatosi perché non accettava la fine della relazione, le ha strappato il cellulare dalle mani e se ne è andato.
La donna si è spaventata anche perché insieme alla donna in casa c'era suo figlio di 11 anni, che ha assistito alla scena per poi armarsi di coraggio e inseguire l'uomo nel tentativo di farsi ridare il cellulare. Il 45enne tuttavia l'ha afferrato per un braccio, spinto nella sua auto e se l'è portato via. La mamma, disperata, a quel punto ha chiamato la polizia: "Vi prego aiutatemi, hanno portato via mio figlio", ha detto al centralino. Agli agenti ha inoltre raccontato che la loro relazione era finita proprio per gli atteggiamenti aggressivi del compagno. Sono iniziate subito le ricerche dell'auto dell'uomo: la madre del bimbo è salita a bordo di una volante dalla quale ha tentato ripetutamente di chiamare l'ex chiedendo di riconsegnarle il figlio.
Per il bambino devono essere stati momenti difficili, dal momento che l'uomo gli ha detto frasi come "Non sono come tua mamma, se piangi non me ne frega nulla, adesso rompo il telefono così lei non mi può chiamare". Intorno alle 19.50 l'auto dell'uomo è stata intercettata in via Massarenti: il 45enne è stato bloccato e arrestato.
