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Bologna, trova biglietto che annuncia un suicidio e fa scattare i soccorsi: risaliva a 22 anni fa

Una commerciante di Bologna ha trovato a terra il biglietto di addio in cui una donna annunciava l’intenzione di suicidarsi e ha fatto scattare le ricerche. Il biglietto, però, come si è scoperto in seguito, era stato scritto 22 anni prima da una signora che attualmente ha circa 80 anni e ha superato la brutta depressione che la portò a pensare di togliersi la vita.
A cura di Charlotte Matteini
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Ha trovato per strada un biglietto allarmante e nel giro di pochissimo ha avvertito le forze dell'ordine per segnalare che qualcuno stava pensando di suicidarsi e probabilmente avrebbe dato seguito al proprio proposito entro breve. Fortunatamente, però, a seguito delle indagini della Polizia si è scoperto che il bigliettino che annunciava l'intenzione di suicidarsi era stato scritto circa 22 anni prima da una donna che alla fine era riuscita a guarire dalla propria depressione e non aveva più cercato di togliersi la vita.

Secondo quanto si apprende, il biglietto è stato trovato a terra da una commerciante in via Milazzo a Bologna. All'interno del biglietto era presente un messaggio che annunciava l'imminente suicidio, oltre al nome di un medico e alla firma di una donna.

Come poi appurato, però, il biglietto reperito dalla passante risaliva a ben 22 anni fa e la donna autrice del messaggio è guarita dalla depressione e oggi è una pensionata di circa 80 anni. "Mia moglie è qui in casa e sta bene", ha risposto il marito ai poliziotti, quando lo hanno chiamato al telefono. Per trovare la donna, gli agenti della Volante hanno prima rintracciato il professionista citato all'interno del biglietto, uno psichiatra che attualmente non lavora a Bologna. Una volta contattato al telefono, il dottore ha detto di ricordare di avere avuto in cura una paziente con quel nome, ma verso la fine degli anni Novanta.

Il medico conservava ancora il numero di telefono del marito e l'ha fornito alla Polizia, che ha provveduto a chiamarlo per avvertirlo del proposito suicidario della moglie. A questo punto, gli agenti hanno scoperto l'equivoco: il marito, rispondendo alle richieste della Polizia, ha spiegato che il biglietto di addio era stato scritto da sua moglie nel 1996, quando soffriva di una grave depressione che aveva poi superato, ed era probabilmente finito a terra dopo essere caduto da una scatola durante un trasloco fatto l'altra mattina.

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