Bologna: prof si dà malato e con la schiena a pezzi, ma insegna kung fu
Malgrado da tempo si fosse dato malato e non lavorasse più a scuola a causa di gravi problemi alla schiena, documentati con tanto di certificato medico, insegnava arti marziali. Protagonista della vicenda un assistente tecnico-amministrativo di una scuola superiore bolognese, che è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di per truffa nei confronti dello stato e falso ideologico, in relazione alla certificazione medica ottenuta.
A carico del dipendente pubblico è stata disposta anche la sospensione dal servizio per un anno in base all'ordinanza disposta dal gip Rossella Materia – su richiesta del pm Davide Venturi – al termine delle indagini svolte. I finanziari del II Gruppo delle Fiamme Gialle di Bologna hanno accertato, negli ultimi 3 anni scolastici, ben 296 giorni di assenza giustificati da certificati medici che sarebbero stati ottenuti ingannando sistematicamente il proprio medico curante.
In almeno 23 casi, tra l'aprile del 2014 e il dicembre del 2017, l'uomo ha infatti lamentato al proprio medico di base sintomi compatibili con la diagnosi di "cervico-brachialgia distorsiva del rachide cervicale e trauma cranico cervicale derivante da causa di servizio": una condizione che – carte alla mano – avrebbe impedito all'uomo di compiere qualsiasi lavoro e attività fisica. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno però mostrato una situazione ben diversa: l'uomo infatti godeva di una forma atletica invidiabile, tanto da sferrare colpi di kung-fu o schivare abilmente i colpi sferrati dai suoi allievi, mentre a scuola credevano fosse allettato a causa dei forti dolori al collo ed alla schiena.