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Bologna, la contatta con la scusa di un lavoro da offrire, poi la violenta: “Drogata e abusata”

Il drammatico racconto di un ventenne che si è subito rivolta ai carabinieri dopo essersi risvegliata in stato confusionale in casa di un uomo di 61 anni che l’aveva contattata per offrirle un lavoro come collaboratrice domestica. Secondo la sua testimonianza, durante la chiacchierata l’uomo le avrebbe somministrato un farmaco nel drink per farle perdere i sensi e abusare di lei.
A cura di Antonio Palma
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Contattata online con la scusa di un lavoro da offrirle, è stata convinta a presentarsi ad un appuntamento ma qui è stata, drogata e stordita e infine stuprata. È la terribile violenza denunciata nelle scorse ore ai carabinieri della stazione Mazzini di Bologna da una ragazza di 20 anni di origini molisane. La giovane ha raccontato di essere stata contattata da un uomo del posto con la promessa di un lavoro come collaboratrice domestica e di essersi presentata sabato all'appuntamento per parlarne di persona ma poi di aver perso i sensi durante il presunto colloquio. La 20enne si sarebbe risvegliata alcune ore dopo in stato confusionale in casa dell'uomo, un 61enne artigiano di origini calabresi ma da tempo residente a Bologna, e solo in quel momento avrebbe scoperto di essere stata stordita con qualche sostanza e violentata nelle ore precedenti.

La ventenne, originaria di Campobasso, è uscita di corsa dall'abitazione in zona via Larga e si è subito diretta nella caserma dei Carabinieri a cui ha raccontato tutto. Secondo la sua testimonianza, durante la chiacchierata l'uomo le avrebbe somministrato un farmaco nel drink che le aveva offerto per farle perdere i sensi e quindi costringerla a un rapporto sessuale non consenziente. I militari dell'arma, dopo aver ascoltato il suo racconto, hanno avviato immediatamente le indagini a carico dell'uomo, ora denunciato in stato di libertà per violenza sessuale. A carico del 61enne è scattata anche una perquisizione domiciliare durante la quale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diverse confezioni di benzodiazepine, un farmaco ansiolitico e sedativo. Al momento però le indagini sono ancora in corso, si stanno valutando gli elementi a disposizione e il racconto della vittima e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sullo sviluppo degli accertamenti.

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