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Bologna: due detenuti “socialmente pericolosi” pranzano con Papa Francesco poi evadono

I due sono ricercati da dieci giorni. Erano sorvegliati solo da un cappellano e dei volontari ed hanno avuto gioco facile a far perdere le loro tracce.
A cura di Davide Falcioni
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Erano stati ammessi, insieme ad altri 18 detenuti, ai tavoli allestiti il primo ottobre scorso nella basilica di San Petronio per la visita di Papa Francesco ma alla fine del pranzo insieme al Santo Padre hanno fatto perdere le loro tracce e sono riusciti ad evadere. Si tratta di due detenuti che, in virtù della buona condotta tenuta dietro le sbarre, avevano potuto usufruire dell'occasione più unica che rara di pranzare insieme a Bergoglio, ma che si sono dileguati in piazza Maggiore e da 10 giorni sono quindi ricercati dalla polizia. Gli investigatori nei giorni scorsi si sono presentati in Curia, in via Altabella, per chiedere informazioni agli organizzatori.

Sulla vicenda vige il più stretto riserbo, anche la fuga dei due è stata possibile grazie a un'evidente falla nei sistemi di sorveglianza. I detenuti si stavano scontando la loro pena nella Casa di lavoro e reclusione di Castelfranco Emilia, nel Modenese, una struttura per il reinserimento sociale alternativa al carcere. I due erano soggetti sottoposti a una misura di sicurezza detentiva perché ritenuti socialmente pericolosi  e, così come tutti gli altri, a sorvegliarli c’erano il cappellano e i volontari-educatori della parrocchia, soggetti evidentemente non preparati per situazioni del genere. Dopo l’Angelus – come racconta Il Resto del Carlino – "è arrivato il momento del pasto a base di lasagne, cotoletta e torta di riso, consumati alla presenza di Jorge Mario Bergoglio. Ma gli accompagnatori si sono accorti che mancavano due persone, fuggite a piedi chissà dove".

A quel punto il cappellano non ha potuto fare altro che dare l'allarme alle forze dell'ordine, che hanno fatto subito scattare le ricerche in tutta la città. Ieri è scattato il blitz all’Arcidiocesi in via Altabella, dove gli inquirenti hanno chiesto e ottenuto di parlare con gli organizzatori dell’evento in San Petronio. Dei due fuggiaschi, però, ancora non vi sono tracce.

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