Bologna. Bimbo di 11 anni annegato nel fiume Reno. Il sindaco: “La balneazione lì è vietata”
Nessun lieto fine nel caso della scomparsa del ragazzino di 11 anni disperso nel fiume Reno a Pioppe di Salvaro: il corpo senza vita del piccolo è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì nelle acque del canale del comune di Vergato, sull’Appennino bolognese.
Secondo le prime ricostruzioni, il bimbo, di origine peruviana, stava facendo il bagno in compagnia di altri due amichetti. I tre sono andati in difficoltà, ma mentre gli altri ragazzini sono riusciti a risalire, lui è scomparso nell’acqua ed è stato ritrovato più tardi dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. Sono stati attivati immediatamente i soccorsi, e i vigili del fuoco sono arrivati in grandi forze: hanno operato i sommozzatori di Ravenna e squadre del Comando provinciale di Bologna con l'ausilio dell'elicottero. Intanto, un'ambulanza con medico a bordo si occupava dei ragazzini salvati. Le ricerche sono iniziate intorno alle 17, nella zona del campo sportivo della frazione appenninica.
Il corpo del ragazzino è stato ritrovato nei pressi poco dopo le 19. Delle ricerche è stato informato anche il sindaco di Vergato Massimo Gnudi, il quale ha spiegato che in quella zona è vietata la balneazione.