Boldrini accusa Salvini: “Ha diffuso l’odio e alzato l’asticella della disumanità”
L’ex presidente della Camera ed esponente di Liberi e Uguali, Laura Boldrini, torna ad attaccare il ministro dell’Interno Matteo Salvini in un’intervista ad Avvenire. Attacchi che arrivano soprattutto sul tema del razzismo e sul clima che si respira nel Paese: “Dire come fa Salvini che il razzismo non è un problema dimostra come la propaganda ha la meglio sulla realtà. Ma ammettere da parte sua che ci sia un razzismo crescente equivarrebbe per lui a fare un mea culpa, perché è il primo ad aver diffuso odio verso i migranti e ad aver inquinato il dibattito pubblico, alzando l’asticella della disumanità. Se si parla di ‘pacchia' o di ‘crociere' per chi muore in mare significa che un voto vale più di una vita e questo è il messaggio che passa”.
Secondo Boldrini, Salvini usa slogan “aggressivi”, “mira a trovare nei migranti il capro espiatorio. Questo arriva alle persone. Nel casertano la Caritas raccontava che chi sparava ai ragazzi, gridava ‘Salvini, Salvini'. Se siamo arrivati a questo non possiamo non chiederci perché. Salvini ha spaventato l’opinione pubblica, perché è il miglior professore della paura. Diffonde la cultura del capro espiatorio. E le persone si sentono così legittimate a spingersi oltre”.
Il capitolo migranti è ancora al centro del dibattito politico, nonostante non si stia “vivendo un’emergenza sbarchi” oggi. “C’è un allarma politico-mediatico che non è giustificato, poiché abbiamo l’80% degli arrivi in meno. È Salvini che vuole l’allarme, perché non può mantenere le promesse elettorali”. Il riferimento è alla promessa di “rimandare indietro 600mila immigrati irregolari: gli hanno spiegato al Viminale che per farlo ci vogliono gli accordi di riammissione, che a oggi sono pochi. Così usa i migranti come arma di distrazione di massa. In più c’è la flat tax, l’abolizione della legge Fornero…”.
La deputata di LeU si sofferma anche sul decreto con cui vengono cedute alcune motovedette alla Libia: un provvedimento “ignobile e inemandabile”, secondo Boldrini: “Va respinto. Il rapporto del segretario generale dell’Onu dice bene cosa succede ai migranti trattenuti nei centri libici, ‘oggetto di detenzione arbitraria, tortura, stupri sistematici, altre forme di violenza sessuale, lavori forzati e uccisioni’. E la missione Onu in Libia ha documentato comportamenti ‘spregiudicati e violenti della guardia costiera libica anche durante i salvataggi. Nessuno può dire Io non sapevo”.
Il ruolo del MoVimento 5 Stelle non influisce su queste decisioni di Salvini, secondo l’ex presidente della Camera, perché “sono totalmente appiattiti: la parte più aperta è afona, non avendo più Fico come referente, ora che è presidente della Camera”. Infine, Boldrini commenta la questione del crocifisso nelle scuole e la proposta di legge della Lega: “Io sono cattolica, ma penso che riguardo alle scuole siano altre le priorità. Non si può arrivare a strumentalizzare il crocifisso, come è indegno strumentalizzare il Vangelo e il rosario, usarli a scopo propagandistico, facendone un elemento identitario. Giù le mani”.
Salvini risponde alla Boldrini
"L'ultima della Boldrini: ‘Salvini professore della paura'. Accidenti! Dite la verità, un po' vi mancava??? Anziché passare la giornata a insultare, forse a sinistra dovrebbero chiedersi perché non li voti piú nessuno". E' il contenuto di un tweet del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, in risposta all'intervista dell'ex presidente della Camera che su ‘Avvenire' ha criticato le politiche del titolare del Viminale sui migranti. Laura Boldrini aveva utilizzato quell'espressione durante una video intervista rilasciata a Fanpage.it.
