210 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bimbo mangia uva, chicco gli finisce in gola. La radiografia choc: “Attenti ai vostri figli”

Angela Henderson, blogger australiana, ha diffuso l’immagine sul suo sito per sensibilizzare ad un problema molto spesso sottovalutato. Si vede il chicco d’uva che blocca la trachea di un bimbo di 5 anni. Il piccolo è stato comunque molto più fortunato dei tanti bimbi che ogni anno sono vittime di tragedie legate al cibo.
A cura di Biagio Chiariello
210 CONDIVISIONI
Immagine

Può bastare anche una semplice radiografia a far capire quanto possano essere pericolosi per bambini pericolosi gli alimenti di piccole dimensioni come l‘uva. Almeno un centinaio i ricoveri per motivi analoghi nel nostro Paese. E purtroppo spesso queste storie non hanno un lieto fine. Angela Henderson, madre australiana che gestisce il blog Finlee and Me, ha deciso di condividere l’immagine su Facebook col chiaro obiettivo di sensibilizzare genitori (e non) nei confronti di un problema spesso sottovalutato.

Nella radiografia si vede il chicco d’uva che ostruisce la trachea di un bambino di cinque anni. Solo per un miracolo il frutto non è arrivato ad ostruire le vie aeree e uccidere il piccolo che ha avuto bisogno di un intervento chirurgico di anestesia generale per la rimozione dell'uva, ma è stato comunque più fortunato dei tanti bambini che muoiono ogni anno per soffocamento. "È stato molto fortunato: parte delle sue vie aeree è rimasta aperta, altrimenti sarebbe potuto finire male", ha scritto Angela, a proposito della disavventura del piccolo. “Non tutti i bambini masticano il loro cibo. Se avete dei dubbi, tagliate appena quei dannati pomodorini, uva ecc” scrive.

Come detto sono numerosi anche in Italia i casi di bambini vittime di soffocamenti a causa del cibo. Lo scorso ottobre il piccolo Elias, un bimbo di 2 anni, di Nuoro è morto mentre stava mangiando insieme ai genitori: il piccolo è riuscito a prendere alcuni chicchi di uva e immediatamente li ha messi in bocca. Il bambino è stato ricoverato a Roma in condizioni disperate, ma purtroppo non si è potuto fare niente per salvarlo. Un caso analogo si era avuto nell’agosto del 2014 a Monte San Giusto (Macerata).

210 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views