Bimbi dell’asilo picchiati e rinchiusi in stanze buie, tre maestre indagate a Trieste
I genitori tutte le mattine affidavano loro i propri figli credendoli al sicuro, invece tra le mura di quella scuola per l'infanzia per mesi si sarebbero consumate continue violenze ai danni dei piccoli alunni tanto da lasciarli traumatizzati. È quanto sarebbe avvenuto in una scuola comunale dell'infanzia a Trieste per opera di tre insegnanti che ora risultano indagate dalla locale Procura della Repubblica per le violenze sui minori a loro affidati. L'inchiesta è in corso già da tempo e affidata al pm Matteo Tripani ma gli inquirenti hanno mantenuto il massimo riserbo sullo sviluppo delle indagini. Come racconta il quotidiano locale Il Piccolo, tutto è partito dalla segnalazione dei genitori di alcuni dei piccoli alunni dell'asilo che avevano notato strani lividi sulla pelle dei loro figli.
I familiari dei bimbi infatti si sono rivolti alle forze dell'ordine esprimendo le loro paure e a quel punto è scatta l'inchiesta che è stata affidata agli uomini della Polizia locale che infine, anche attraverso alcune registrazioni video e audio, avrebbero incastrato tre delle maestre dell'asilo. Le tre donne sono finte così nel registro degli indagati con l'accusa di "abuso dei mezzi di correzione e di disciplina in danno dei minori". Secondo gli investigatori, infatti, le tre docenti avrebbero maltrattato i piccoli quotidianamente come se si trattasse di un normale strumento educativo. In particolare ai danni dei minori, tutti bambini di tre, quattro o cinque anni, sarebbero state accertate percosse come schiaffi, ma anche trascinamenti a terra e spintoni oltre a urla. Infine per punizione esisteva anche una stanza buia nella quale finivano rinchiusi i piccoli che venivano considerati troppo indisciplinati. Le tre maestre avrebbero già ricevuto provvedimenti disciplinari e compariranno nelle prossime ore in udienza davanti al gip Laura Barresi.