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Bimba di 18 mesi mastica barretta di hashish trovata in casa, arrestato il padre

Nei guai madre e padre incensurati. In un momento di distrazione dei genitori la piccola ha aperto un cofanetto con dentro una barretta di hashish e l’ha morsa. Dopo 24 ore in osservazione è stata dichiarata fuori pericolo ma dovrà trascorrere qualche altro giorno ricoverata. Denunciata a piede libero la madre.
A cura di Antonio Palma
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Probabilmente era stata attratta da quella piccola barretta che sembrava cibo e istintivamente l'ha messa in bocca mordicchiandola come fanno i bimbi della sua età senza sapere che si trattava in realtà di hashish. Per questo una bimba di appena 18 mesi è finita in ospedale nelle scorse ore a Ravenna per una intossicazione da sostanza stupefacente. L'episodio nel pomeriggio di  lunedì quando la piccola, approfittando della distrazione dei genitori, ha ingoiato della droga trovata mentre giocava in casa. Ad accorgersi di tutto è stato il padre che ha iniziato a preoccuparsi anche per un presunto stato di torpore della piccola e l'ha immediatamente portata al pronto soccorso. È stato lui a spiegare ai medici l'accaduto, rivelando che la figlioletta, mentre lui era impegnato al telefono, era riuscita ad aprire un cofanetto  contenente circa 60 grammi di hashish tra cui la barretta che ha masticato.

In ospedale i medici in effetti hanno trovato attorno ai pochi dentini della piccola, residui di hashish e la bimba  inoltre è risultata positiva ai cannabinoidi.  È scattata così la segnalazione al posto di Polizia interno all'ospedale di Ravenna che ha segnalato poi la vicenda alla Questura che ha avviato le indagini,  coordinate dal Pm di turno Silvia Ziniti. Durante la successiva perquisizione nell'abitazione della famiglia,  gli agenti hanno rivenuto l'hashish tra cui la parte della barretta morsa dalla piccola. Entrambi i genitori, di nazionalità italiana, incensurati e residenti nella città romagnola, sono finiti nei guai

Per il padre della bambina è scattato direttamente l'arresto per i reati di possesso di droga ai fini di spaccio e lesioni personali come conseguenza di altro reato. Un provvedimento restrittivo che ora è all'esame del Gip. Denunciata a piede libero invece la madre della bimba perché, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, sapeva benissimo di quella droga custodita in casa. Sospiro di sollievo invece per la vittima della vicenda che, dopo 24 ore in osservazione in terapia intensiva, è stata dichiarata fuori pericolo. Per lei la prognosi è stata sciolta ma dovrà trascorrere qualche altro giorno ricoverata.

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