692 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bimba di 10 anni colpita da tubercolosi a Pordenone: controlli per compagni di scuola e maestre

La piccola è stata contagiata perché entrata in contatto stretto con una paziente adulta con tubercolosi ed è ora ricoverata. Le autorità sanitarie locali hanno avvertito la scuola elementare frequentata dalla bimba e nelle prossime ore scatteranno i controlli su una trentina di persone tra compagni di classe e di doposcuola della piccola e maestre.
A cura di Antonio Palma
692 CONDIVISIONI
Immagine

Dopi i numerosi casi registrati in Veneto, è allerta tubercolosi anche in Friuli Venezia Giulia dopo che una bimba di soli 10 anni, che frequenta le scuole elementari in provincia di Pordenone, è risultata positiva ai test ed è ricoverata da qualche giorno in ospedale per le cure necessarie. La bimba era già seguita da gennaio perché entrata in contatto stretto con una paziente con tubercolosi. Dopo aver accertato la presenza della malattia, le autorità sanitarie locali infatti hanno allertato il dirigente scolastico della scuola primaria di Sesto al Reghena frequentata dalla bambina per poter procedere ai relativi test su tutti quelli che hanno avuto dei contatti con la piccola e che potenzialmente potrebbero aver contratto la malattia. I primi controlli saranno effettuati, come sempre in questi casi, con il test Mantoux e solo in caso di altre positività si procederà con indagini cliniche e test medici più approfonditi sulle persone interessate.

Il dirigente scolastico e il sindaco della città, Marcello del Zotto, hanno organizzato anche un incontro con tutti i genitori dei piccoli alunni della scuola per spiegare le procedure. "Come anche attestato dall'Istituto Superiore di Sanità, la trasmissione non è  facilissima, per cui l'invito è ad attendere con tranquillità l'esito dei test e a sottoporsi all'eventuale profilassi" ha tenuto a precisare il primo cittadino di Sesto al Reghena tranquillizzano i suoi concittadini. "Il fatto stesso che l'attività scolastica stia proseguendo regolarmente ci conforta molto e ci fa confidare nella capacità delle autorità sanitarie di gestire per il meglio questa situazione" ha aggiunto il sindaco.

La procedura di screening partirà dal 2 aprile e coinvolgerà inizialmente una trentina di persone, in gran parte piccoli alunni, compagni di classe o di doposcuola della piccola ricoverata. Il test servirà a capire l'eventuale diffusione del batterio e solo in caso di ulteriori positività si deciderà successivamente come allargare i controlli e a che livello. "Pur essendo un caso da considerare per definizione bacillifero o contagioso, in realtà va sottolineato il fatto che deve essere ritenuto a bassissima contagiosità anche perché, grazie allo screening avviato da subito in occasione del precedente contatto, siamo relativamente certi che la malattia è presente da poche settimane" ha confermato anche il Responsabile di Malattie Infettive dell’Ospedale di Pordenone.

692 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views