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Bibione, 17enne stuprata sulla spiaggia dopo una serata in discoteca: il violentatore trovato in Germania

Una diciassettenne tedesca è stata violentata sulla spiaggia di Bibione al termine di una serata in discoteca. Il violentatore, un ventenne tedesco, subito dopo lo stupro è scappato, lasciando la ragazza nuda e incoscente sulla sabbia, ed è immediatamente tornato in Germania. I carabinieri sono risaliti all’identità del ragazzo in meno di 24 ore.
A cura di Charlotte Matteini
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Una diciasettenne tedesca è stata stuprata mentre era in vacanza a Bibione, località turistica in provincia di Venezia. Al momento sono ancora in corso le indagini del caso, condotte dai carabinieri di Portogruaro. Secondo quanto si apprende, la giovane sarebbe stata violentata in spiaggia al termine di una serata passata in discoteca. Stando a quanto riferisce Il Gazzettino, la diciassettenne si sarebbe allontanata insieme a un connazionale di vent'anni per recarsi in una spiaggia nei pressi del locale. In quel frangente, il ragazzo l'avrebbe violentata mentre versava in uno stato di incoscienza per poi fuggire. La ragazza, che non ricorda bene quanto accaduto, si è svegliata alle prime ore del mattino in spiaggia: gli abiti erano sparsi sulla sabbia e sul corpo aveva molti graffi e lesioni. I carabinieri sono riusciti a risalire all'identità del 20enne, che era già rientrato in Germania.

Sull'episodio la procura di Pordenone ha aperto un fascicolo per violenza sessuale aggravata. I fatti sono accaduti nella notte di giovedì nei pressi della discoteca Koko di Bibione. Riferisce Il Gazzettino: "La ragazza piangeva quando si è presentata nella caserma dei carabinieri della località balneare, e ha pianto per tutto il tempo in cui ha raccontato l'orrore vissuto: un fisico esile e un volto quasi da bambina, tanto da sembrare più giovane della data di nascita scritta sulla carta d'identità". La giovane avrebbe ammesso di aver bevuto troppo e sarebbe stato proprio l'intontimento generato dall'alcool a impedirle di fornire dettagli utili agli investigatori, che comunque nel giro di 24 ore sono riusciti a risalire all'identità del 20enne tedesco. La diciassettenne si trovava a Bibione dal primo settembre per una settimana di vacanza con degli amici e con la mamma di una coetanea.

Accompagnata al vicino pronto soccorso, i medici hanno subito riscontrato i segni della violenza sessuale e hanno immediatamento trasferito la giovane all'ospedale di Portogruaro, dove è stato attivato il protocollo previsto in caso di stupro. Per tutta la notte, i carabinieri hanno ascoltato gli amici, i dipendenti del locale e i buttafuori e i racconti dei testimoni convergevano tutti sul fatto che tutti l'avevano vista con quel ventenne tedesco che altre volte era stato visto nella discoteca.

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