Berlusconi difende Salvini: “Sbagliato demonizzarlo, non è razzista né nemico della democrazia”
Dopo lo scontro sulla nomina di Marcello Foa alla presidenza della Rai, Silvio Berlusconi cerca di far tornare il sereno nei suoi rapporti con Matteo Salvini. Così il presidente di Forza Italia, in un’intervista rilasciata ad Huffington Post, assicura che l’alleanza di centrodestra rimane solida e difende il ministro dell’Interno: “Non condivido la demonizzazione che ne viene fatta. Salvini non è né un razzista né un nemico della democrazia”. Berlusconi esordisce dicendosi convinto che il centrodestra non è finito, ma anzi “esiste e per quanto mi riguarda esisterà sempre”.
Sulla nomina di Foa, i gruppi parlamentari di Fi “hanno posto una importante questione di metodo che ho condiviso, ma nessuno ha messo in discussione una coalizione che ha avuto il consenso della maggioranza relativa degli italiani. Fra alleati però le cose si concordano e il servizio pubblico non può essere espressione della sola maggioranza”. Berlusconi oggi ha incontrato Salvini, in un colloquio definito dallo stesso presciente azzurro “franco e cordiale: il nostro dialogo non si è mai interrotto”.
Quindi, lo scontro con Salvini è solo una “normale dialettica fra alleati: La Lega è solita usare un linguaggio colorito, ma il vero cambiamento che noi e loro vogliamo non è certo quello a Cinque Stelle”. Quindi anche tra “alleati ci possono essere delle divergenze: il linguaggio di Salvini non è il mio e i nostri contenuti sono molto diversi. Però non condivido neppure la demonizzazione che ne viene fatta: Salvini non è né un razzista né un nemico della democrazia”.
Il giudizio negativo sul governo
Berlusconi ribadisce che Forza Italia è all’opposizione “senza dubbi e senza ambiguità” di questo governo. “Io non ho dato il via libera al governo, non era questo il mio compito – precisa ancora – ho solo detto che mandare gli italiani a votare due volte in cinque/sei mesi non avrebbe cambiato nulla e avrebbe prolungato una paralisi dannosa per il nostro Paese, che deve fare i conti con emergenze drammatiche”. Ma per il leader di Forza Italia non ci sono dubbi e, come già detto, il governo “andrà avanti per poco tempo: se la Lega non abbandonerà in tempi brevi un governo nel quale la politica economica è dettata dai grillini, saranno gli elettori di centro-destra ad abbandonare la Lega”.
Berlusconi spiega anche l’alto consenso del governo nei sondaggi: “C’è ancora attesa tra la gente, delusa dagli ultimi governi della sinistra. Ma la luna di miele di cui godono tutti i governi è destinata a finire per il governo giallo-verde, appena i provvedimenti economici del governo, a partire dal cosiddetto decreto dignità, faranno sentire i loro effetti ai danni dei produttori, dei lavoratori, delle imprese. Non è certo questo il cambiamento che volevano gli elettori del centro-destra”. Il presidente di Forza Italia conclude dicendosi “a disposizione” del partito per una sua eventuale candidatura alle elezioni europee.
