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Bellinzona. Due operai italiani muoiono in un cantiere della A2: schiacciati da un cassero

Le due vittime sono un 36enne soggiornante in Riviera e un 25enne soggiornante nel Bellinzonese. Sono rimasti vittima di un grave infortunio sul lavoro a Camorino, presso il cantiere sull’A2 per la posa di ripari fonici.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia nei pressi di Bellinzona, in Svizzera. Due operai sono morti nel cantiere per la realizzazione di ripari fonici a lato dell'autostrada A2 Camorino, oggi 2 luglio, poco prima delle 13.30. Si tratta di un 25enne e di un 36enne, cittadini italiani che soggiornavano rispettivamente nel Bellinzonese e in Riviera, come comunica la polizia cantonale. I due uomini erano impegnati nella costruzione di un muro di sostegno dei ripari fonici: stavano fissando un cassero in legno (l'involucro dentro il quale viene effettuato il getto di calcestruzzo), largo 10 metri e alto 2.5 metri che, per cause ancora in via d’accertamento da parte delle autorità, è caduto colpendoli e ferendoli a morte. Nonostante i tentativi di rianimazione, come detto, i due sono deceduti a causa delle gravi ferite riportate.

Come confermato dagli agenti locali in una nota, nonostante i tentativi di rianimazione entrambi gli sventurati sono deceduti a causa delle gravi ferite riportate. Sul posto i soccorritori della Croce Verde di Bellinzona e della Rega. Per prestare sostegno psicologico è stato richiesto l'intervento del Care Team Ticino. Intervenuta anche la Polizia Cantonale per i rilievi del caso, ma sarà compito degli specialisti della Scientifica ricostruire l'esatta dinamica.

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