Bari, in un bar del centro sequestrati 20 kg di pesce per il sushi: “Dubbia provenienza”
Gli ispettori pesca della Guardia Costiera di Bari, nel corso di un controllo finalizzato alla repressione degli illeciti legati alla somministrazione di prodotto ittico, hanno rinvenuto in un noto cocktail bar che si trova del centro di Bari del pesce privo di qualsivoglia documentazione utile a ricostruirne la provenienza, tra l’altro fornito con l’utilizzo di veicoli non idonei al trasporto di alimenti. È scattato così il sequestro di venti chili di prodotto ittico già pronto per essere servito e somministrato nel bar della città pugliese durante l’aperitivo a base di sushi. Sono scattate per il proprietario anche due sanzioni amministrative pecuniarie da 2500 euro per violazione degli obblighi sulla tracciabilità del prodotto ittico e per il mancato utilizzo di automezzi idonei al trasporto di alimenti deperibili.
I risultati delle indagini della Guardia Costiera – Il provvedimento è arrivato dopo un'attività di controllo a tappeto. Come ricostruito infatti dalla Guardia Costiera, “i controlli in corso hanno consentito di appurare che è molto frequente da parte di esercizi commerciali meglio conosciuti come “risto-pub” il ricorso a fornitori esterni, non in regola con le previste autorizzazioni amministrative, a cui affidano il servizio di preparazione, trasporto e somministrazione di pietanze a base di prodotto ittico crudo”. La Guardia Costiera di Bari, particolarmente impegnata nel contrasto di tali illeciti, invita chi predilige il consumo di pietanze a base di pesce crudo di accertarsi della presenza nei menù delle informazioni necessarie sulla provenienza del prodotto ittico e di non esitare a segnalare eventuali situazioni che possano far sorgere dubbi o perplessità sulla qualità degli alimenti proposti.