Banconote false in calo: i tagli più falsificati restano quelli da 50 e 20 euro

Banconote false in calo nella prima metà dell'anno: secondo i dati raccolti da Bankitalia ne sono state ritirate dalla circolazione 301.000, ovvero il 17,1 percento in meno rispetto alla seconda metà dello scorso anno e il 9,1 percento in meno rispetto alla prima metà del 2017. Le banconote più falsificate sono quelle da 50 euro (il 59,3 percento del totale) seguite da quelle da 20 euro, (il 23,8 percento) e poi quelle da 100 euro (10,9 percento del totale). Secondo quanto sottolinea Bankitalia, si tratta comunque di un numero esiguo considerando che al momento circolano ben oltre 21 miliardi di biglietti in euro, per un valore complessivo che supera 1,1 mila miliardi di euro. La maggior parte delle banconote false (88,8 percento) è stata rilevata in Paesi dell'area dell'euro; circa il 10,3 percento dei falsi proviene invece dagli Stati membri dell'UE non appartenenti all'area dell'euro, infine lo 0,9 percento da altre parti del mondo.

Come capire se una banconota è falsa – Bankitalia ricorda che è facile riconoscere le banconote autentiche con il metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere” illustrato sul sito della BCE e nei siti delle banche centrali nazionali. Se un biglietto appare sospetto, può essere subito confrontato con un altro di autenticità comprovata. Se il sospetto di falsificazione trova quindi conferma, occorre contattare le forze dell'ordine o, a seconda della prassi vigente nel Paese, la banca centrale nazionale o una banca commerciale. Nella prima metà del prossimo anno l'Eurosistema ha in programma di emettere simultaneamente i nuovi biglietti da 100 e 200 euro, ultimi due tagli della serie Europa. L'Eurosistema condurrà una campagna di informazione per preparare il pubblico e le categorie professionali che operano con il contante all'introduzione di queste banconote, nelle quali saranno integrate anche nuove caratteristiche di sicurezza.