Bambino precipita per 30 metri dalle Cascate del Niagara: vivo per miracolo

Chissà se si può parlare di "miracolo" per descrivere quello che è accaduto a un bambino di 10 anni, precipitato per 30 metri mentre ammirava estasiato le cascate del Niagare ma nonostante ciò sopravvissuto al terribile impatto. Le sue condizioni, inizialmente descritte dai medici come "disperate", sono gradualmente migliorate ed ora sono stabili.

Il piccolo era in vacanza insieme alla famiglia e domenica stava visitando le Horseshoe Falls, le più maestose e spettacolari fra le tre Cascate del Niagara che si affacciano sul versante canadese. Con l'intento di farsi scattare una foto ricordo si è arrampicato su un parapetto e si è seduto: mentre tentava di sistemarsi al meglio per trovare la posizione più comoda ha perso l'equilibrio sotto gli occhi della madre ed è precipitato nel vuoto andando a schiantarsi oltre trenta metri più in basso, sbattendo la testa. Quando i soccorritori sono giunti sul posto quasi nessuno credeva che il ragazzino potesse sopravvivere: il miracolo, invece, è avvenuto. Trasportato in gravissime condizioni al McMaster Children's Hospital di Hamilton, nell'Ontario, il bimbo è stato stabilizzato e, secondo i medici che lo seguono, potrà raccontare agli amici il terribile incidente che lo ha visto protagonista.

Una sorte, quella del bimbo, ben diversa rispetto a quella di uno studente giapponese, che nel 2011 morì dopo essere scivolato dalle Cascate, e, soprattutto da quella del temerario Kirk Jones, ricordato ancora oggi per essere stato il primo uomo a sopravvivere dopo essersi tuffato volontariamente nel 2003 nelle Cascate senza protezione.