Bambini presi a bastonate per imparare il Corano, due arresti a Pisa
Per loro insegnare i testi sacri contenuti nel corano a quei piccoli che frequentavano i loro corsi probabilmente era una missione da compiere a tutti i costi e per questo non avrebbero esitato a bastonare i ragazzini loro allievi per fargli imparare la materia. È l'accusa di cui devono rispondere ora due "maestri" di Corano e un terzo membro di un'associazione culturale islamica senegalese in Italia finiti al centro di una inchiesta dalla Squadra mobile di Pisa per maltrattamenti su minori. I due maestri sono stati arrestati nelle scorse ore dalla polizia pisana mentre il terzo risulta solo indagato. I fatti contestati agli indagati si sarebbero svolti in un centro islamico di Santa Croce sull'Arno, comune toscano in provincia di Pisa, e avrebbero visto come vittime ragazzini tra i 7 e i 17 anni.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Flavia Alemi, sarebbero nate dopo alcune segnalazioni di maltrattamenti in una specie di doposcuola frequentato da una sessantina di ragazzini e allestito in un appartamento nel centro della cittadina toscana. Le indagini i sarebbero avvalse anche di video girati con telecamere nascoste. Nel centro i due maestri arrestati avevano il compito di tramandare la tradizione coranica ma secondo l'accusa in nessun caso la polizia ha riscontrato indottrinamenti antioccidentali. Al contrario però è emerso che i piccoli venivano picchiati quasi quotidianamente visto che le percosse, anche con bastoni, erano ritenute un normale mezzo di correzione da parte degli insegnanti. Per i due arrestati così si sono aperte le porte del carcere in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dall'autorità giudiziaria.