Autostrada A4, 36enne bulgara al volante di una Jaguar semina il panico a 200 km/h
Si è messo a sfrecciare a oltre 200 chilometri orari tra il casello di Verona sud e quello di Padova ovest sull’autostrada A4. Una folle corsa che ha portato a un inseguimento da film, quella avvenuta la notte tra mercoledì e giovedì, di cui racconta il Giornale Di Vicenza. La protagonista della fuga ad alta velocità è una donna di 36 anni e di nazionalità bulgara, ma che risulta residente a Varese. Nonostante l'alt intimato dai poliziotti, infatti, ha preferito ingaggiare un pericolo inseguimento con le forze dell’ordine che si è protratto a lungo, dipanandosi tra numerose infrazioni del codice stradale: sorpassi azzardati, compiuti anche sulla corsia di destra, eccessi di velocità e infine l'abbattimento del guard-rail per effettuare il cambio di corsia e l'inversione di marcia a Padova, da dove si è poi rimessa a correre in direzione di Vicenza.
I quotidiani locali scrivono che l’inseguimento è andato avanti per un centinaio di chilometri nella notte tra 14 e 15 febbraio sulla A4 ed è costato alla donna il ritiro della patente, una pesantissima multa e una denuncia:
“Dal casello di Verona sud a quello di Padova ovest, dopodiché l’inversione di marcia e l’inseguimento che prosegue fino alle gallerie di Vicenza. Qui l’automobilista, una donna di 36 anni, di nazionalità bulgara e residente a Varese, viene bloccata dalle pattuglie della stradale. Lei però non si arrende e si scaglia contro i poliziotti, che la rendono inoffensiva. Alla fine della “bravata”, commessa la notte scorsa in A4, gli agenti le presentano un conto salatissimo: oltre al ritiro della patente, al sequestro del bolide, una Jaguar XF, e alla denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, la conducente si è vista pure infliggere una multa da 20 mila euro per una serie infinita di violazioni al codice della strada”.