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Zoldo, frana blocca la strada: bimbi sulla passerella lungo il fiume per andare a scuola

Da alcuni giorni nel Comune di Zoldo, in provincia di Belluno, i piccoli alunni di asilo, medie ed elementari devono superare un frana che li ha divisi dalla loro scuola. Zaino in spalla e in fila indiana devono attraversare un passaggio pedonale provvisorio allestito lungo l’argine del fiume Maé.
A cura di Antonio Palma
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A piedi in fila indiana lungo l'argine del fiume, zaino in spalla e cartelline sotto il braccio, così un nutrito gruppi di bambini ha dovuto iniziare la giornata per raggiungere la scuola più a valle dopo che la loro frazione è rimasta isolata da una improvvisa frana dovuta al maltempo che ha imperversato in zona. Come racconta il Corriere del Veneto, è quanto avviene da alcuni giorni nel Comune di Zoldo, in provincia di Belluno, dove il maltempo ha provocato una frana che ha completamente invaso la strada provinciale 251. Come conseguenza, tutti i piccoli alunni che abitano a Zoldo Alto sono rimasti tagliati fuori dalla loro scuola, l’Istituto comprensivo Dante Alighieri che si trova a Forno di Zoldo. Nessuna pausa dalle lezioni però, il sindaco Camillo de Pellegrin ha deciso che le scuole sarebbero rimaste aperte e ha fatto costruire un passerella lungo il torrente Maé attraverso la quale i piccoli hanno potuto raggiungere l'altra parte della strada.

I bambini di asilo, medie ed elementari così vengono accompagnati con i soliti pulmini fino all'interruzione stradale, da qui, al seguito degli accompagnatori comunali, intraprendono la camminata lungo il fiume per arrivare dall'altra parte dove ad attenderli vi sono altri pulmini diretti verso la scuola. Al ritorno per loro lo stesso tragitto al contrario con inevitabili ritardi sia per l'arrivo in classe che per il ritorno a casa. "Il trasporto dei bambini verrà fatto con i pulmini con trasbordo a piedi lungo il Maé. All'andata la mattina l'orario di passaggio del pulmino rimane il solito (i bambini arriveranno a scuola un po' in ritardo, ma la scuola è informata). Al rientro i bambini ( anche quelli dell'asilo) arriveranno a casa con un po' di ritardo. Non è esattamente quantificabile, probabilmente massimo mezz'ora (meno per quelli dell'asilo). È importante spiegare ai bambini che dovranno seguire le istruzioni degli autisti, perché molti non saliranno sul solito scuolabus e alcuni faranno un giro un po' diverso. Adeguare l'abbigliamento al trasbordo a piedi (fango), in particolare le calzature" ha spiegato nei giorni scorsi il sindaco.

Un tragitto che probabilmente è destinato a durare ancora alcuni giorni visto che "l’instabilità del fronte di frana non consente di fare previsioni sulla riapertura" della strada provinciale, come ha sottolineato lo stesso primo cittadino. Il camminamento per superare la frana, un breve ma accidentato percorso, rimane aperto dalle 6.25 alle 9.00 per il passaggio a piedi, ulteriori necessità di passaggio verranno autorizzate a vista, secondo possibilità. "Chiedo tutti di non perdere la calma visto che è tutto sotto controllo. I mezzi di soccorso possono percorrere strade alternative e al momento non stiamo correndo alcun pericolo. Si prega di collaborare e di ricordare quali sono le priorità lasciando lavorare gli addetti e i volontari. Quindi cerchiamo di mettere il noi davanti all’io" ha spiegato il sindaco.

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