Vicenza, tragedia in montagna: Nadia scivola e muore dopo caduta di 300 metri
Una tranquilla giornata in montagna in un attimo si è trasformata in tragedia nelle scorse ore per una 44enne italiana impegnata in una escursione sulle vette dolomitiche del Veneto. La donna ha perso la vita in maniera tragica dopo essere improvvisamente scivolata mentre era impegnata in una escursione sulle Piccole Dolomiti, nel territorio del comune di Recoaro Terme, in provincia di Vicenza. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di domenica mentre la donna si trovava con alcuni amici. La vittima è Nadia Nuvola, 44enne di Cornedo, impiegata all’ufficio tecnico del Comune di Valdagno, sempre nel Vicentino. A lanciare l’allarme intorno alle 14.30 è stato proprio un suo amico e collega che ha assistito alla drammatica scena senza poter fare nulla per aiutarla.
I due pare avessero già effettuato la loro escursione sul Monte Plische ed erano sulla via del ritorno per raggiungere un rifugio in zona quando in un attimo di distrazione la quarantaquattrenne ha messo il piede in fallo ed è scivolata lungo un canalone facendo un volo nel vuoto di circa 300 metri. L’uomo ha provato a chiamarla ma inutilmente e ha capito che le era accaduto qualcosa di molto grave. Sul posto sono accorsi gli esperti del Soccorso alpino coadiuvati dall’elicottero di Treviso emergenza, che è riuscito a individuare il luogo esatto dove era caduta la donna ma quando la 44enne è stata raggiunta purtroppo per lei non c’era più nulla da fare. I sanitari intervenuti sul posto hanno solo potuto constartene il decesso. Dopo il via libera del autorità, Il corpo senza vita della dona è stato recuperato e trasportato al Rifugio del Passo Pertica.