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Un errore di Google Maps porta un centinaio di automobilisti in una strada piena di fango

In Colorado circa cento automobilisti hanno seguito il percorso indicato da Google Maps per uscire da un ingorgo causato da un incidente sulla strada che conduce all’aeroporto di Denver. Ma col navigatore sono finiti in una via piena di fango, dove diverse macchine sono rimaste impantanate senza riuscire più a muoversi.
A cura di Susanna Picone
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In seguito a un incidente avvenuto lungo una strada trafficata che porta all'aeroporto, Google Maps ha consigliato ai guidatori una deviazione che si è però rivelata clamorosamente sbagliata e così un centinaio di automobili si sono ritrovate, dopo aver seguito le indicazioni di Google, in una strada chiusa e piena di fango. È accaduto domenica in Colorado e a essere traditi dal navigatore del colosso di Mountain View decine di guidatori che viaggiavano lungo una strada che porta all'aeroporto internazionale di Denver. Il percorso alternativo proposto dal navigatore prometteva di dimezzare il tempo di percorrenza, ma in realtà ha condotto gli automobilisti su una strada completamente sterrata e piena di fango a causa della pioggia tanto che le ruote delle auto hanno iniziato a slittare. Alcuni veicoli sono rimasti impantanati e circa un altro centinaio sono rimasti intrappolati dietro di loro.

Diverse le testimonianze apparse sui media americani dopo il curioso incidente. Una donna, Connie Monsees, stava andando a prendere il marito all'aeroporto quando è rimasta bloccata a causa dell’incidente. Ha raccontato di aver pensato di cercare una deviazione e per questo di aver deciso di usare Google Maps restando subito piacevolmente sorpresa del tempo che secondo il navigatore avrebbe impiegato per raggiungere il suo obiettivo. "Il navigatore mi ha segnalato una deviazione che mi avrebbe fatto risparmiare la metà del tempo", ha spiegato. "In un primo momento per arrivare a destinazione ci volevano 43 minuti, ridotti a 23. Così ho preso l'uscita indicata e guidato sin dove mi veniva segnalato”. Poi però è arrivata nella strada piena di fango. Fortunatamente per lei, la sua auto aveva la trazione integrale e così è stata in grado di uscire dalla spiacevole situazione.

Appresa la notizia dell'errore, Google si è difesa sostenendo che quella strada non era stata contrassegnata come privata: “Prendiamo in considerazione molti fattori al momento di determinare i percorsi di guida, tra cui le dimensioni della strada e l'immediatezza del percorso", ha dichiarato il colosso americano. "Mentre lavoriamo sempre per fornire le migliori indicazioni, possono sorgere problemi a causa di circostanze impreviste, come ad esempio il meteo – così nella nota -. Suggeriamo spesso a tutti i conducenti di seguire le indicazioni locali, di stare sempre attenti e di usare il buon senso durante la guida”.

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