Umberto, 32enne di Moncalieri, ucciso da un’auto pirata a Brisbane, in Australia
Umberto Gatti, un ragazzo di Moncalieri di 32 anni, ha perso la vita due giorni fa in seguito a un drammatico incidente avvenuto a Brisbane, in Australia: lo schianto, che ha visto il coinvolgimento di sette automobili, è stato causato da due persone che si sono poi date alla fuga a bordo di una Bmw X3 e sulle cui tracce è la polizia del Queensland. Dopo aver abbandonato l'automobile i pirati sono scappati a piedi. Nell'incidente, insieme al ragazzo di Moncalieri che si era recato in Australia per lavoro, è deceduto anche un altro giovane di 23 anni. Almeno altri due automobilisti sono rimasti feriti. La polizia è ora alla ricerca di testimoni per rintracciare i proprietari della Bmw che ha causato l’incidente. Gatti era in sella al suo motorino Piaggio ed è morto sul colpo.
Umberto Gatti si era trasferito da tempo in Australia e lavorava in un ristorante greco di Brisbane; quando non era al lavoro frequentava corsi di lingua per perfezionare la conoscenza del suo inglese. "Eri andato in Australia a cercare un mondo migliore, Ed hai trovato due che fanno i folli in auto e tu ci hai rimesso la vita”, ha scritto un suo ex compagno di scuola sulla sua bacheca di Facebook, dove spiccano centinaia di altri messaggi di cordoglio e ricordi degli amici, dei suoi compagni della squadra di rugby in cui aveva militato per anni a Moncalieri e poi i saluti di molte persone conosciute dall’altra parte del mondo. “Solo qualche giorno fa stavamo scherzando insieme, non ci posso credere. Sei il lavoratore più tosto e determinato che abbia mai conosciuto”, scrive una donna.