Ucciso da una grave malattia a 29 anni: addio a Tommaso, calciatore dal cuore d’oro
È morto a soli 29 anni Tommaso Piersantelli, volto noto del calcio dilettantistico marchigiano, a causa di una grava malattia che l'ha portato via in brevissimo tempo. È successo la scorsa domenica, 9 dicembre, all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove era ricoverato. In passato ha giocato come difensore nella Falconarese, nell'Olimpia Juventu e, infine con il Real Casebruciate, formazione di Marina di Montemarciano. È stata proprio quest'ultima squadra ad annunciare con un messaggio pubblicato sulla propria pagina Facebook il decesso di Tommaso, considerato da tutti un campione dal cuore d'oro. "Tommy, uno dei nostri ragazzi, non c'è più, stroncato da un male tanto terribile quanto rapido nel seguire il suo corso. In pochi giorni ci è stato strappato con una brutalità che lascia compagni e dirigenti in uno sgomento profondo", si legge nella nota.
E ancora: "Questa storia ci lascia sicuramente tante lacrime e tanta rabbia, perché non è possibile accettare che un ragazzo muoia così nel fiore degli anni. Non è facile per noi articolare pensieri e parole nel tumulto causato da questa perdita, ma ci sentiamo di promettere a Tommy, ovunque si trovi in questo momento, che faremo di tutto per onorare il suo ricordo sul campo e fuori, lottando proprio come faceva lui, fino all'ultimo minuto che ha trascorso insieme a noi. Questo è stato il suo più grande insegnamento", conclude il messaggio. Tommaso ha lasciato nel dolore la mamma Lauretta, il babbo Daniele, i fratelli Mattia e Maddalena e la fidanzata Michela.
