Truffa milionaria all’Inps a Rimini: 11 indagati, anche funzionario dell’Agenzia delle Entrate

Una vera e propria organizzazione criminale che da anni si era specializzata in truffe milionarie ai danni dell'Inps attraverso frodi fiscali e previdenziali. È quella che hanno scoperto e smantellato nelle scorse ore gli uomini della Guardia di Finanza di Rimini eseguendo ben 11 misure cautelari ai danni di altrettante persone, disposte dal Gip del tribunale riminese su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini. Sei persone sono finite agli arresti, per due di loro si sono aperte le porte del carcere mentre per i restanti 4 concessi i domiciliari. Per altre 5 persone invece è scattata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra le persone coinvolte anche un funzionario dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

I provvedimenti restrittivi, eseguiti dalle Fiamme gialle dalle prime ore di mercoledì mattina, sono arrivati al termine di una lunga e complessa indagine di polizia economico-finanziaria denominata Calypso che ha avuto come scopo il contrasto alle frodi fiscali e previdenziali, al riciclaggio di proventi illeciti, nonché ai reati di frode e distrazione fallimentari. Secondo gli accertamenti del nucleo di polizia economico-finanziaria e del gruppo di Rimini, gli indagati avevano messo in piedi da almeno otto anni un’associazione per delinquere con base proprio nel comune costiero romagnolo con lo scopo di frodare sistematicamente l'ente Previdenziale nazionale intascando proventi illeciti per svariati milioni di euro. Secondo gli inquirenti, il gruppo era così specializzato da aver creato un sofisticatissimo meccanismo di frode che negli anni ha consentito arricchimenti milionari attraverso la compensazione di falsi crediti fiscali che poi venivano anche riciclati.