208 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trovato cadavere in Ogliastra: è il corpo di Claudio Aresu, scomparso in estate

Il corpo era in avanzato stato di decomposizione. Si attende l’esame del Dna per l’ufficialità ma accanto al cadavere trovati anche i documenti di Claudio Aresu.
A cura di Antonio Palma
208 CONDIVISIONI
Immagine

Si tratta con ogni probabilità del corpo senza vita dell’escursionista scomparso Claudio Aresu il cadavere ritrovato domenica nel Supramonte di Baunei, nella parte centro-orientale della Sardegna. Il corpo è stato avvistato ieri da un altro escursionista in una zona impervia lungo un sentiero in Ogliastra, tra Cala Goloritzé e Cala Mariolu. L’allarme è scattato intorno mezzogiorno quando l’escursionista che stava percorrendo un vecchio sentiero dei carbonai ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono accorsi poco dopo gli uomini del Soccorso alpino e speleologico che hanno confermato la presenza del cadavere. Sul posto sono poi accorsi anche i carabinieri, il personale del Soccorso alpino della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco.

Immagine

Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, chiaro sintomo che si trovava lì da molto tempo. La salma è sta poi recuperata e portata in obitorio a valle a disposizione della Procura di Lanusei che ha ordinato una autopsia e un esame del Dna per accertare identità e causa di morte. Pochi dubbi però che possa trattarsi di Claudio Aresu perché sul luogo del ritrovamento del cadavere sono stati rinvenuti anche dei documenti del 46enne considerato disperso durante un’escursione che aveva intrapreso in zona nell’estate scorsa.

Immagine

Di Claudio Aresu, 46enne cagliaritano, si erano perse le tracce il 23 agosto scorso quando durante una escursione a piedi nel Supramonte di Baunei non aveva più dato sue notizie. Le ricerche in zona non avevano dato esito anche se il cadavere è stato rinvenuto a pochi chilometri dal luogo in cui l’uomo aveva parcheggiato la sua auto per l’escursione. I familiari si erano rivolti anche al programma televisivo “Chi l’ha visto?”  lanciando diversi messaggi social. Resta da accertare il motivo del decesso, se avvenuto per cause naturali o per un incidente

208 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views